“Non sentiamo la mancanza di un libro firmato da un becero delinquente, ecco perché chiediamo che nessuna casa editrice italiana e nessuna catena di distribuzione, consenta al libro di Cesare Battisti di arrivare nei negozi del nostro Paese. Non si tratta di censura, ma di un recupero di dignità da parte della nostra Nazione nei confronti di un Paese come il Brasile, che si è reso complice di un assassino”.
Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, commenta le notizie secondo le quali sarebbe in uscita un libro firmato da Cesare Battisti.
“Ci rivolgiamo ancora una volta al Capo dello Stato – conclude Maccari – affinchè chieda al Governo di vietare la distribuzione del libro di Battisti in Italia: quelle sono pagine macchiate di sangue innocente! Non è un libro scritto con una penna, ma con la lama sottile di un coltello intinto nel sangue di chi per mano di Battisti è morto in nome del niente”.