La nuova manovra finanziaria prevede il taglio di un miliardo per i servizi sociali gestiti dai Comuni. Il Fondo Nazionale per le Politiche sociali è ai minimi storici mentre il fondo per la non autosufficienza è stato cancellato. Una riforma fiscale ed assistenziale, quindi, che si abbatte pesantemente sulle famiglie e sui disabili. Il risultato, afferma la Federazione Italiana Superamento Handicap (Fish), sarà la diminuzione o sospensione di molti servizi che andranno a incidere su 10milioni di famiglie.
Oscar Tortosa, responsabile per la Politica Interna dell’Italia dei Diritti, ha così commentato: “Ormai i tagli mortificano non solo le amministrazioni comunali e regionali, ma anche molte famiglie. Queste, infatti, già in una condizione di disagio per la presenza di portatori di handicap, dovranno anche sopperire ai tagli ai Comuni per le assistenze.
Mi domando se i nostri governanti non avrebbero fatto meglio a togliere tutti i vitalizi, tra l’altro esentasse, di cui beneficiano loro. Non parlo di indennità, ma di rendite di cui usufruiscono dopo tre anni di mandato elettorale: si tratta di miliardi. Di fronte ai tagli e risparmi ai quali sono chiamati i cittadini, alla mortificazione subita dai portatori di handicap, loro continuano ad avere privilegi. Un segnale dalla politica si sarebbe dovuto dare proprio togliendo queste rendite.
Se il Primo ministro, anche dopo i molteplici scandali, non si dimette – continua l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – non si troveranno mai soluzioni a tutti questi problemi. L’egoismo dei politici continua a far mettere le mani nelle tasche dei cittadini e ci si aspetta ancora di peggio”.