Pillole anticoncezionali contenenti drospirenone: possibile aumento del rischio di coaguli nel sangue

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La Food and Drug Administration, meglio nota come FDA, l’ente americano che si occupa della sicurezza sui farmaci e sul cibo non ha ancora raggiunto una conclusione, ma ha manifestato preoccupazione, per il potenziale aumento del rischio di coaguli di sangue conseguenti all’uso della pillola anticoncezionale contenente drospirenone.
L’FDA ha completato la revisione di due studi del 2011 che hanno valutato il rischio di coaguli nel sangue per le donne che fanno uso di pillole anticoncezionali contenenti drospirenone. L’FDA ha quindi deciso di continuare con un approfondimento mediante uno studio separato ed autofinanziato che ha valutato il rischio di coaguli di sangue per gli utenti di vari prodotti ormonali relativi al controllo delle nascite (contraccettivi).
I risultati preliminari della ricerca finanziato dalla FDA suggeriscono un aumento di circa 1,5 volte del rischio di coaguli di sangue per le donne che fanno uso della pillola anticoncezionale contenenti drospirenone rispetto ad utenti che adoperano altri contraccettivi ormonali.
Data la conflittualità e la non omogeneità dei risultati di sei studi già pubblicati che hanno valutato questo rischio, così come i dati preliminari da parte della ricerca autonoma dell’FDA, quest’ultima ha programmato per l’8 Dicembre 2011 una riunione congiunta di vari enti che si occupano di sicurezza sanitaria al fine di giungere ad una più compiuta ed univoca decisione ed al fine di discutere i rischi ed i benefici e, in particolare il rischio di coaguli di sangue.
Il drospirenone è un tipo di un ormone sessuale femminile progestinico. La maggior parte delle pillole anticoncezionali contengono due tipi di ormoni – estrogeni e progestinici. Il primo tipo impedisce il rilascio di ovuli dalle ovaie (ovulazione) e simulando il muco cervicale e il rivestimento dell’utero per prevenire la gravidanza. I marchi dei prodotti contenenti drospirenone comprendono Yaz (generici e Gianvi Loryna), Yasmin (generici Ocella, Syeda e Zarah), Beyaz, e Safyral.
Pur concordando sulla necessità di ulteriori approfondimenti scientifici,Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” raccoglie le raccomandazioni che sono state già formulate negli USA.
Se la pillola anticoncezionale contiene drospirenone, suggeriscono dagli States, non si dovrebbe smettere di prenderlo senza prima parlare con il proprio medico. È utile, inoltre, contattare il medico di fiducia immediatamente al verificarsi dello sviluppo di coaguli di sangue o di sintomi, tra cui dolori alla gamba persistenti, dolore al torace o improvvisa mancanza di respiro. Nel caso di fumatrici e di donne oltre 35 anni di età, è sconsigliato l’utilizzo di contraccettivi orali perché in combinazione aumentano il rischio di sperimentare gravi eventi cardiovascolari, tra cui coaguli di sangue.
Peraltro, Giovanni D’Agata, ritiene opportuno segnalare quanto avviene negli Stati Uniti quando si verifica un’allerta, seppur minima, in relazione all’uso di qualsiasi tipo di farmaco come nel caso di specie. Immediatamente la FDA incoraggia gli operatori sanitari ed i pazienti a segnalare gli eventi avversi o gli effetti collaterali legati all’uso di questi prodotti ad un apposita rete di sicurezza e programma di segnalazione degli eventi avversi, la MedWatch della FDA. Un esempio che riteniamo utile venga colto anche dalle Nostre Autorità in materia di salute ed igiene pubblica.

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