«Solo Dio mi ha guarito». Claudia Koll, volto pacato, sereno e senza trucco, racconta al pubblico della settima edizione del Popoli e Religioni – Umbria Int. Film Fest, uno degli episodi più scioccanti della sua vita, un tentativo di stupro in giovanissima età. «Fu un evento – dice la Koll, ospite d’onore della kermesse – che mi ha portato a essere aggressiva, anche in modo invisibile. Perchè in realtà provocare con il mio corpo era un modo per reagire ad una ferita che avevo dentro. Non ho mai odiato gli uomini, però sapete cosa accade quando una ragazzina subisce un tentativo di violenza? Si accorge del potere che ha sull’uomo, perchè vede l’altro che perde la testa. Questo mi colpì e questo io ho ricercato per alcuni anni con scelte che oggi non farei mai. Ma il mio era un modo per vendicarmi. Era un modo per curare quella ferita. Ma solo Dio mi ha guarito». Claudia Koll è stata l’ospite d’onore della seconda serata del festival al Cityplex Politeama, che ha registrato il tutto esaurito.