Dalle nove di questa mattina 320 studenti di 85 paesi del mondo impegnati nella prima delle due prove previste dalla gara, che comporano la soluzione di problemi logico-matematici che verranno tradotti in programmi informatici.
Gli studenti hanno cinque ore di tempo per risolvere i tre task previsti dalla prima prova. L’andamento delle prove si può seguire in tempo reale tramite il portale IOI Live Scoreboard – http://carp.di.unipi.it/: questo è possibile perché è stato sviluppato uno strumento che consente la valutazione in tempo reale dei risultati dei singoli partecipanti.
In gara anche la squadra “A” dell’Italia, composta da Matteo Almanza, del Liceo Scientifico A. Labriola di Roma; Federico Glaudio, del Liceo Scientifico A.Righi di Roma; Giuliano Gregori, del Liceo Scientifico G. Oberdan di Trieste; Luca Versari, del Liceo Scientifico G. Marconi di Chiavari (GE).
Il Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo con i partecipanti alle IOI 2012,
incontrati ieri all’apertura ufficiale della manifestazione
Ma quali sono le caratteristiche dei talenti del bit che arrivano alla competizione internazionale dopo un lungo percorso di selezione? Devono possedere competenze matematiche e logiche importanti, essere bravi a programmare – ma soprattutto essere capaci di ragionare in profondità e con rapidità senza sentire la pressione della gara. Lo spiega Roberto Grossi, professore dell’Università di Pisa e membro del Comitato Scientifico Internazionale delle Olimpiadi Internazionali in Informatica in un video
http://www.ioi2012.org/roberto-grossi-talks-about-how-the-competition-works/
Le Olimpiadi Internazionali in Informatica si sono aperte ufficialmente ieri e stanno svolgendo a Sirmione e Montichiari (BS); sono promosse dal MIUR e organizzate da AICA – Associazione italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico e dall’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia.
La spedizione italiana è composta anche da due riserve (Alice Cortinovis, di Bergamo e William de Luigi, da Montesilvano; e da una squadra B, che partecipa senza competere al medagliere: una possibilità riservata ogni anno al paese ospitante della competizione. Si tratta di Gabriele Farina, del Liceo Scientifico N. Copernico di Brescia; Giada Franz, del Liceo Scientifico G .Marinelli di Udine ; Davide Pallotti, del Liceo Scientifico N. Copernico di Bologna; Sebastiano Tronto, dell’I.I.S. Galilei di Belluno.