Londra – Finalmente è arrivato il no alla costruzione di case e imprese in aree ad alto rischio idrogeologico. E’ una delle azioni “prioritarie” contenute nella bozza sulle linee strategiche per la tutela del territorio, che il ministro dell’Ambiente Clini ha inviato al Cipe. Il piano di tutela del territorio sarà finanziato da un fondo nazionale alimentato anche da “un prelievo, determinato annualmente, su ogni litro di caburante”, ma non con l’aumento di accise.