Londra – Svolta verde o solo di necessità di rimettere “in moto” il mercato dei motori in generale che è caduto in una crisi più nera che più nera non si può?
Senza entrare nel merito di quale sia la spinta ad aver determinato questa scelta politica, anche se è lecito pensare che dietro vi siano, come al solito le case produttrici, rileva Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, il ministero dello Sviluppo economico ha emanato un decreto che offre inventivi per l’acquisto di veicoli a gas (gpl e metano), elettriche e ibride con emissioni di anidride carbonica fino a 120 g/km. Sono escluse vetture a benzina e diesel.
È pubblicato, infatti, sulla Gazzetta Ufficiale 36/2013 il provvedimento integrale con la tabella dei veicoli agevolabili che riguarda soprattutto veicoli leggeri, autovetture o veicoli destinati al trasporto di persone con al massimo otto posti più il conducente e veicoli destinati al trasporto di merci di massa non superiore a 3,5 tonnellate come individuato nell’allegata tabella.