“Questo è il processo per il massacro di una bambina di 15 anni”. Così il pubblico ministero Mariano Buccoliero ha iniziato la requisitoria al processo per l’uccisione di Sarah Scazzi, la ragazzina di 15 anni di Avetrana (Taranto) strangolata e gettata in un pozzo nelle campagne del paese, in contrada Mosca, il 26 agosto 2010.