Londra – Le aziende manifatturiere nelle economie sviluppate sono state tra le prime ad adottare il digital manufacturing per ottimizzare la pianificazione della produzione e migliorare la propria efficienza produttiva. Il digital manufacturing permette infatti agli utenti finali di accorciare i tempi di risposta, ridurre i costi di produzione e accelerare l’introduzione di nuovi prodotti. Trattandosi di un mercato emergente, il mercato globale del digital manufacturing ha un enorme potenziale di crescita ed espansione nei prossimi 10 anni.
Una nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata “Analysis of the Global Digital Manufacturing Market”, rileva che il mercato ha prodotto entrate per 704,2 milioni di dollari nel 2012 e si stima che raggiungerà quota 928 milioni di dollari nel 2016. La ricerca riguarda le applicazioni per i macchinari utilizzati nelle industrie automobilistica e dei trasporti, aerospaziale e della difesa, hi-tech ed elettronica e industriale.
Si prevede che le economie sviluppate guideranno la crescita nel periodo di previsione, con il Nord America in testa. Tuttavia, è probabile che la prolungata crisi economica in Europa sia un deterrente per gli investimenti in nuove soluzioni di automazione e controllo in questa regione, con un effetto sulla crescita a breve termine.
“La ricerca di modi per ridurre la spesa in conto capitale, accorciare il tempo di risposta e dare slancio alla produttività spronerà gli investimenti nel digital manufacturing, – osserva Karthik Sundaram, analista di Frost & Sullivan. – L’aumento dell’enfasi sull’innovazione del prodotto farà convergere le imprese verso la strada del digital manufacturing per assicurare una redditività degli affari consistente.”
Attualmente, l’obiettivo del digital manufacturing è più allineato verso le grandi aziende. Le piccole e medie imprese non ottengono un ritorno sull’investimento adeguato quando adottano il digital manufacturing.
Ciononostante, la tendenza verso l’innovazione dei prodotti in tutti i segmenti di utenti finali darà slancio alle prospettive del mercato. Oltre al design dei prodotti, anche la capacità delle case produttrici di creare nuovi prodotti è fortemente determinata dalla pianificazione del processo produttivo.
“Il digital manufacturing fornisce ai produttori tradizionali un’utile piattaforma per progettare e convalidare il proprio processo produttivo rispetto ai requisiti in termini di progettazione e ingegnerizzazione previsti per i nuovi prodotti, – conclude Sundaram. – Ciò aiuta a risparmiare considerevolmente sui costi sostenuti con il metodo per tentativi ed errori, comunemente utilizzato nell’industria manifatturiera attuale”.
Frost & Sullivan ha recentemente organizzato una conferenza web intitolata “The Emergence of Digital Manufacturing”, in cui l’autore della ricerca ha evidenziato i nuovi fattori che influenzano il mercato.
Per ricevere la presentazione della conferenza web in formato pdf ed il link alla registrazione, o per maggiori informazioni su questo studio, si prega di contattare Anna Zanchi, Corporate Communications di Frost & Sullivan, all’indirizzo anna.zanchi@frost.com
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