Londra – “Idee per l’Italia” è il nuovo libro di Stefano Fugazzi, ovvero le sue proposte per ridurre il debito pubblico italiano per restituire allo Stao la sovranità in politica economica.
Per illustrare il libro abbiamo preferito pubblicare la prefazione di Enzo Lecci, redattore di Investire Oggi.
“Secondo recenti stime della Commissione UE, il debito pubblico italiano salirà al 132,2% del PIL nel 2014 mentre la disoccupazione andrà oltre la soglia del 12%. Spostandosi all’hic et nunc, le ultime indicazioni della Banca d’Italia sul debito pubblico e i dati Istat sul lavoro confermano la quasi inevitabilità di questo scenario e aprono preoccupanti interrogativi sulla coesione sociale del nostro Paese. Dinanzi ad una situazione simile, buonsenso vorrebbe che l’Italia fosse chiamata a intraprendere azioni straordinarie per invertire la rotta in materia di finanza pubblica, crescita e occupazione.
Per farlo sarebbe necessario “prendere le misure” su quello che realmente c’è in ballo e avere una dimensione complessiva del problema. Proprio in questo senso si muove il saggio di Stefano Fugazzi. Le proposte “taglia debito” che l’autore passa in rassegna con rigore scientifico e senza nulla cedere alle opinioni personali, sono tutte basate sullo stesso presupposto: per riavviare la crescita economica e l’occupazione nel nostro Paese è necessario ridurre lo stock di debito e reperire così risorse per finanziare investimenti pubblici e privati, materiali e immateriali. Si tratta di un passaggio inevitabile che tuttavia non sembra essere compreso da una politica che preferisce invece abbandonarsi a sterili partigianerie, a frasi urlate e ai soliti scambi di insulti sulle responsabilità dell’incremento dell’indebitamento mentre tutto resta immutato e da anni si parla della necessità di “fare presto”.
Nel saggio di Stefano Fugazzi vengono passate in rassegna, in modo chiaro e comprensibile, anche per i non addetti ai lavori, tutte le principali proposte in materia di riduzione del debito pubblico: dalla parziale cessione del Patrimonio pubblico, alle misure che fanno leva sulla fiscalità, ai piani “anti spread”, agli interventi articolati su più azioni.
Alcune possono piacere, altre meno, ma tutte, in ogni caso, hanno il non secondario merito di lanciare una pietra nello stagno dei luoghi comuni cercando di stimolare un dibattito che sarebbe oggi come non mai non solo auspicabile ma addirittura urgentissimo. Se questo breve e semplice saggio riuscirà a centrare tale obiettivo portando il dibattito su argomenti che hanno, ogni giorno, un impatto concreto sulla vita di ognuno, allora esso potrà definirsi, nel suo piccolo, un successo.
Il passo successivo sarebbe poi quello, come correttamente annota Fugazzi a conclusione del saggio, di rimuovere quel muro psicologico che impedisce all’Italia, alla cittadinanza e alla classe dirigente (tutti specchi reciproci) di riscrivere la nostra forma mentis e quindi il nostro modus operandi.
Enzo Lecci, redattore di Investire Oggi”
Biografia di Stefano Fugazzi
STEFANO FUGAZZI – Laureatosi a Dublino in Business Studies nel 2003 e conseguito un Master in Strategic Management presso The Michael Smurfit Graduate School of Business (University College Dublin) l’anno seguente (tesi: The effects that announcements of strategic alliances have on share price of US biotechnology firms), dal 2005 lavora nell’area finance & control.
Nel 2009 ha coordinato una serie di eventi presso la London Metropolitan University (curando la presentazione del seminario Economic downturn and society dedicato alla crisi dei mutui subprime).
Nel 2011 ha frequentato un corso intensivo in News Journalism presso The London School of Journalism. Dal 2012 collabora con InvestireOggi (aree di interesse: crisi Eurozona e debito pubblico), un portale dedicato all’informazione economica e finanziaria. Il 29 maggio 2013 ha pubblicato il suo primo saggio di economia (Idee per l’Italia: Abbattere il debito pubblico per restituire allo Stato la sovranità in politica economica – ISBN 978-1-291-42628-1).
Per maggiori informazioni sull’autore scrivi a: fugazzi.ideeperlitalia@yahoo.com