Avvocati, sindaci e cittadini non sembrano voler digerire la riforma della geografia giudiziaria che scatta in queste ore. Oltre 900 uffici in tutta Italia tra tribunali, procure, sezioni distaccate e giudici di pace chiudono i battenti, accorpati ad altre strutture giudiziarie. Una razionalizzazione attesa da molto tempo, per risparmiare a regime fino a 80 milioni di euro, secondo le stime, e per ammodernare una mappa delle circoscrizioni vecchia di oltre 150 anni, concepita prima dell’Unità d’Italia.