La moglie di Giovanni Vantaggiato, condannato all’ergastolo per l’attentato avvenuto il 19 maggio del 2012 davanti alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi in cui morì la 16enne Melissa Bassi, ha avuto ”un ruolo quantomeno ambiguo nell’intera vicenda”. Lo si legge nelle motivazioni della sentenza depositate.