La tagliola, per i tempi dei dibattiti parlamentari, non va bene. La ghigliottina per i politici corrotti potrebbe essere una soluzione. “Io per quelli del Mose, dell’Expo e della Tav vorrei la ghigliottina”, è infatti la ricetta per risolvere i casi di corruzione che il senatore 5 Stelle Michele Giarrusso propone da La Zanzara su Radio 24. “Ai vari Orsoni e Galan taglierei la testa”, rincara, spiegando che del resto “in Francia durante la Rivoluzione mica erano barbari, erano evoluti”.
“Con la ghigliottina – dice ancora Giarrusso – la morte è più evocativa. Robespierre ha mandato la Francia nell’età moderna. Si sono sbarazzati di una classe parassitaria che viveva sulle spalle del popolo. Il popolo moriva di fame e loro banchettavano”.
“Non esagero, sono sistemi che si ripetono”, argomenta il senatore M5S. “Noi abbiamo ricreato una classe politica parassitaria politica: lì c’erano i nobili, oggi si chiama Casta”. (AGI)