“E’ assolutamente necessario sfatare il triste e disonorevole luogo comune che gli italiani si ricordano dell’amor di Patria solo quando si giocano i mondiali di calcio. Il 14 giugno del 2014 non deve essere ricordato per la partita d’esordio degli azzurri, ma piuttosto per un ben più alto motivo che deve unire tutti noi, la richiesta irremovibile che le Istituzioni riportino a casa i nostri Marò. Il Coisp, ovviamente, sarà in prima fila. Al posto di Latorre e Girone, abbandonato e lasciato nella propria sofferenza e ad un sacrificio oltre misura potrebbe esserci chiunque dei nostri colleghi, come infatti è stato spesso e come, metaforicamente, è ogni giorno che passa senza che si trovino soluzioni adeguate ai nostri bisogni ed ai problemi che ci assillano nello svolgimento del nostro dovere”. Lo dichiara Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia.