Il terremoto è cattivo. Non uccide e ferisce solo fisicamente; uccide e ferisce dentro, incide duramente nella tenuta psicofisica della gente. E lo fa ancor più in giorni come questi, perchè “ha tolto non solo le case e il lavoro e forse il futuro, ma anche la possibilità di ricordare i nostri morti, rendere omaggio ai nostri cari defunti”.