Se l’accordo tra l’Ue e la Turchia dà risultati nell’Egeo con un calo di arrivi di migranti in Grecia, in Italia “a fine ottobre, la cifra era di oltre 155 mila, più del totale del 2015”.
Lo scrive il commissario Ue Avramopoulos in una lettera ai Paesi membri dell’Ue, in cui si sollecitano varie azioni. In particolare ai Paesi Visegrad (Rep.Ceca, Polonia, Ungheria, Slovacchia) si chiede di “iniziare a ricollocare”, mentre nella missiva ad altri Paesi si dice di “continuare” a farlo.