Cuba piange il suo lìder màximo.
“Rimarrò con voi, se lo volete, finché avrò la consapevolezza di poter essere utile, se prima non lo decide la stessa natura. Né un minuto prima, né un secondo dopo”.
Così Fidel Castro si rivolve nel 2003 al popolo cubano e ad aprile scorso, in chiusura del VII Congresso del Partito comunista, aveva detto:”Forse questa sarà l’ultima volta che parlo qui, presto avrò 90 anni, e non è stato il frutto di uno sforzo ma del caso. Il tempo arriva per tutti ma le idee dei comunisti cubani restano”.
Oggi Fidel Castro, è morto all’Avana. Aveva 90 anni. Lo ha annunciato alla televisione di Stato il fratello Raùl, attuale presidente di Cuba.
“Il comandante in capo della rivoluzione cubana è deceduto alle 22.29″, ha annunciato Raùl Castro. Nel febbraio 2008, dopo quasi 50 anni alla presidenza, aveva deciso di ritirarsi a causa di problemi di salute.
Il lìder màximo sarà cremato e Cuba ha proclamato a partire da oggi nove giorni di lutto nazionale per la sua morte.
Non si svolgeranno attività e spettacoli pubblici”, mentre “la bandiera di Cuba sarà a mezz’asta nelle sedi pubbliche e negli istituti militari. Radio e tv rispetteranno una programmazione informativa, patriottica e storica”, ha precisato la nota del Consiglio di Stato.
Il 4 dicembre si terranno i funerali, nel cimitero di S.ta.
Fidel Castro ha incontrato nella sua vita 3 papi e del quale è stato amico. “Nella apertura di Cuba al mondo e del mondo a Cuba,decisivo è stato il ruolo della Chiesa cattolica”, dice Radio Vaticana. Al termine del suo viaggio, nel 1998, Wojtyla parlò di “grande fiducia nel futuro di Cuba”. Un auspicio -sottolinea Radio Vaticana-sostenuto anche da Benedetto XVI,che a Cuba nel 2012 augurò un “cammino comune”per tutti i cubani.Papa Francesco poi,a Cuba nel 2015,ha parlato di “piccoli ponti”che uno dopo l’altro “fanno il grande ponte della pace”.
Nel 2007 ha scritto un libro: “Io e il Che. Un’amicizia che ha cambiato il mondo”
“Quarant’anni fa, il 9 ottobre 1967, moriva nella selva boliviana Ernesto Guevara, il “Che”. Un’icona che è sopravvissuta intatta al crollo degli ideali del Novecento. Se c’è una persona che ha conosciuto bene l’uomo Che, che ha lottato e lavorato per anni al suo fianco, che ne ha condiviso i sogni e le battaglie, questa è Fidel Castro, il leader della rivoluzione cubana. La loro storica amicizia cambiò il volto dell’America Latina ed ebbe un impatto enorme e duraturo sul mondo intero. Questa selezione di scritti, interviste e discorsi di Fidel, alcuni mai pubblicati in Italia, costituisce una sorta di biografia, ricca di riflessioni teoriche sull’operato del Che, ma soprattutto di aneddoti e di commosse rievocazioni. Un libro che contribuisce a delineare i contorni di un personaggio recuperando il contenuto originale delle sue idee.”
Ecco l’intervista di italynews.it al figlio di Che Guevara, Camillo.