I Nuclei Antifrode Carabinieri, a seguito di azione di verifica presso aziende avicole dislocate sul territorio nazionale, procedevano al sequestro di 78.500 uova fresche rilevando violazioni in tema di rintracciabilità ed etichettatura e contestando sanzioni per 4.500 euro.
Occorre ricordare che l’assenza o la carenza di informazioni crea un danno al consumatore e agli operatori di settore onesti e, inoltre, la mancata conoscenza della provenienza del prodotto alimentare crea potenziali elementi di pericolosità ai danni della salute di consumatori.
L’attività s’inquadra nella più ampia strategia di controlli a tutela del comparto, che già nelle scorse settimane hanno portato al sequestro di 85.000 uova.