Il robot Yape per le consegne a domicilio in città potrà essere completamente autonomo e interagire con gli altri veicoli intelligenti che popoleranno la smart city del futuro, come i droni e le auto a guida autonoma. Questo grazie allo sviluppo della rete di quinta generazione (5G) che “diventerà un fattore essenziale e abilitante”. A spiegarlo è Enrico Silani, Head of augmented sense and driving di e-Novia, la “enterprise factory” milanese, tra i partner di Vodafone nella sperimentazione del 5g in Italia.
“Nell’ottica di un veicolo completamente autonomo poter avere una rete che offre capacità di calcolo e di memorizzazione, quindi fa girare algortimi complessi, cambia le regole del gioco”, afferma Silani, presentando il robottino pony express ad ‘Action for 5G’ di Vodafone. In particolare, grazie al 5G, Yape avrà una capacità superiore della percezione dell’ambiente circostante e sarà in grado di interagire con i sensori delle città, quali ad esempio quelli installati ai semafori per monitorare il traffico. In questo modo verrà garantita una conduzione ancora più sicura del mezzo durante tutto il percorso.