La Fleet Street oltre ad essere una delle strade più frequentate del centro londinese, rappresenta anche una parte importante della città, poichè è costituita da uffici importanti di finanza e sopratutto di stampa. Non a caso questa splendida via è riconosciuta a tutti gli effetti come la strada dei giornalisti.
Sono diversi i giornali importanti che hanno avuto sede in questa strada fino agli anni 80 e anche se da quel momento c’è stata una diminuzione di redazioni, la Fleet Street ha comunque conservato questa nomina. La strada è anche costituita da un bar che non a caso si chiama “Press”, un luogo dove nelle pause i giornalisti hanno modo di rigenerarsi con un caffè prima di tornare sulla scrivania a svolgere il proprio lavoro.
Qui il giornalismo (sia online che cartaceo) rappresenta un vero e proprio business e la Fleet Street è il punto centrale in questo contesto. La gente si sposta da un posto all’altro con le idee chiare in testa e in una cornice che si conclude splendidamente con la Cattedrale di San Paolo e anche con uno dei incroci più famosi della città.
Un luogo che si trova al centro del mondo e permette di rimanere sintonizzati su tutto quello che succede. La pubblicazione della stampa ebbe inizio a Fleet Street intorno al 1500 quando un apprendista di William Caxton, Wynkyn de Worde, realizzò una stamperia nella vicina Shoe Lane, mentre nelle vicinanze Richard Pynson realizzò una stamperia presso la chiesa di St Dunstan-in-the-West. In breve sorsero molti tipografi principalmente per produrre gli atti che venivano realizzati giornalmente nelle quattro Law Inns esistenti nella zona. Nel marzo 1702, il primo quotidiano di Londra, The Daily Courant, venne pubblicato a Fleet Street.