Un paragrafo nel programma elettorale di Liberi e Uguali, uno in quello del M5S e una dichiarazione datata 24 gennaio di Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio in quota PD. Sono gli unici casi in cui mafia e criminalità organizzata sono stati citati dai principali partiti nel corso della campagna elettorale in corso, dominata dai dibattiti su lavoro, sicurezza e immigrazione. Tanto che da spingere Rosy Bindi, presidente della Commissione parlamentare antimafia, ad insinuare che potrebbe non trattarsi di una dimenticanza casuale.
“Viene il dubbio – ha detto la Bindi in un’intervista a Radio InBlu, il network delle radio cattoliche della Cei – che qualcuno pensi che disturbare la mafia in campagna elettorale possa avere delle conseguenze elettorali. La domanda è: si vuole il consenso vero del Paese o in qualche modo si è anche disposti, magari solo con il silenzio senza scendere a patti, a prendere anche i voti delle mafie? È una domanda cruciale che non possiamo non farci”.
I timori di Minniti e Orlando
Alle parole della Bindi, che lo scorso mercoledì ha presentato alla stampa la relazione finale sui cinque anni di lavoro della Commissione, hanno fatto eco quelle di Minniti e Orlando. Il ministro dell’Interno ha parlato di “rischio concreto che le mafie possano condizionare il voto libero degli elettori“, mentre il Guardasigilli ha rimarcato “l’errore di escludere il tema dalla mafia dalla campagna elettorale“.
L’appello di Zingaretti
Nicola Zingaretti ne aveva parlato un mese fa. “Non ci fermeremo mai nella lotta alla mafia – aveva detto il politico del PD – ma continueremo a promuovere iniziative anche per la sensibilizzazione dei giovani. Spero che in campagna elettorale si inizi a parlare di mafia, senza tuttavia lanciare accuse”. Una richiesta caduta nel vuoto, perché da allora il tema non è mai stato al centro del dibattito politico.
Chi parla di Cosa Nostra?
Così si parla di Mafia nel programma elettorale di Liberi e Uguali:
Questo il paragrafo dedicato al tema nel programma del Movimento 5 Stelle: