Nella prima parte di gioco la Roma cerca di attaccare per ridurre subito il gap di svantaggio, ma dopo diversi tentativi il Liverpool trova il gol su una ripartenza, che porta Mane in rete al 9′ minuto. I giallorossi cercano subito una reazione e trovano il pareggio al 15′ grazie ad un rocambolesco autogol di Milner, nato da una buona azione di partenza. Proprio nel momento in cui la Roma aveva rimesso la situazione in equilibrio, gli inglesi ritrovano nuovamente il vantaggio dopo una confusionaria azione data dal calcio d’angolo con la rete di Wijnaldum al 25′.
All’inizio della ripresa la Roma è sotto 2-1 ma riesce a trovare il gol del pareggio con Edin Dzeko, che sfrutta la respinta del portiere sul tiro di El Shaarawy per incrociare il pallone all’angolo opposto del portiere con un tiro a scavalcare. La Roma è carica e vuole altri 3 gol per arrivare almeno ai supplementari, riuscendo a creare diverse occasioni pericolose e trovando nel finale due reti importantissime con Nainggolan, che all’86‘riesce a trovare il gol e successivamente realizza il secondo su calcio di rigore, permettendo ai suoi di vincere per per 4-2 nonostante l’eliminazione. Purtroppo la rimonta della squadra di Di Francesco non ha avuto buon fine, tenendo anche conto di alcune decisioni arbitrali discutibili proprio nei confronti dei giallorossi.
Roma che si ritrova costretta a dire addio ad un sogno che sembrava essere diventato possibile dopo l’impresa contro il Barcellona, ma ciò non toglie i meriti da attribuire a questa squadra che ha dimostrato di essere in grandissima forma e di poter mettere in difficoltà chiunque. A giocarsi la coppa dalla grandi orecchie saranno Real Madrid e Liverpool, con un risultato che potrebbe non essere poi così scontato.