Quello a cui stiamo assistendo in questi giorni è un vero e proprio scempio, dove nessuno ha un reale interesse per il bene del prossimo. Nella politica italiana maggioranza e opposizione invece di trovare una collaborazione in un momento delicato, continuano a farsi la guerra per chi deve stare al potere. Solamente Matteo Salvini in tale situazione poteva dire di aprire le chiese per Pasqua o definire l’accordo europeo raggiunto ieri sera come “una seconda Caporetto”. Se c’è una cosa che non cambierà mai sarà la stupidità umana, poiché la strategia di dire semplicemente l’opposto di chi sta al governo solo per la propria campagna elettorale non è sicuramente la cosa più UMANA da fare adesso. Questo vale per Salvini, vale per Berlusconi, vale per Giorgia Meloni e per tutti gli altri.
Ma la cosa che fa ancora più paura sono i cittadini italiani che si rispecchiano in tali dichiarazioni, poiché mi capita di leggere post dove si dice che l’Italia si sia “venduta” alla Germania per avere un aiuto economico, ma vorrei invitare tale gente a riflettere. Il nostro paese si ritrova in un’economia letteralmente schifosa, anzi detto francamente “non abbiamo una lira” e inoltre non vi è alcuna sicurezza per i lavoratori. Quando i cantanti e i vip ci dicono che “siamo sulla stessa barca”, stanno dicendo una grande cavolata, lavorando solo sulla propria immagine. Andate a dire questa frase chi lavorava a stento e aveva già in precedenza delle difficoltà a “portare il pane a casa”. La verità è che gli unici che non hanno problemi sono i benestanti, coloro che stavano già bene prima e hanno trovato una scusa ulteriore per non fare nulla, ma invece l’aiuto per le famiglie bisognose dov’è? Conte in questi giorni non ha fatto altro che dire “lo Stato c’è”, ma io personalmente non l’ho ancora visto, forse si sarà perso per strada…
Tornando in tema, la Germania a livello europeo è stata la nazione che ha speso più soldi per quelli che sono gli interventi anti-coronavirus, finanziando tutte le aziende con denaro a fondo perduto (soldi che non dovranno essere restituiti). Una piccola/media azienda tedesca a caso che fattura anche meno di un milione all’anno ha già ricevuto finanziamenti che PARTONO da 14mila euro. Per quanto i tedeschi non siano simpaticissimi, dobbiamo accettare che sono più efficienti e garantiscono una strada da percorrere senza mandarti allo sbaraglio, mentre in Italia in questi giorni abbiamo assistito tutti ad una serie di numeri da circo, partendo dal sito dell’Inps che va in blocco solo quando deve distribuire denaro, fino ad arrivare alla gente che si incatena davanti ai comuni per la disperazione di non avere nessun bonus dallo stato e di non poter lavorare.
Abbiamo sempre parlato di Europa, di Unione Europea e di collaborazione, quindi quale momento migliore di questo per mettere in pratica quelle che fino ad adesso sono state solo parole? Perché si parla di Italia che si vende alla Germania se da anni esiste l’Unione Europea che mai come ora ha l’opportunità di dimostrare la propria coesione? O vogliamo dire che in questo momento “un piccolo aiutino” dalla Germania o da gli altri paesi Ue non ci servirebbe? Siamo talmente ciechi e ignoranti da fare come Salvini che paragona un momento di collaborazione ad un accordo legato alla Prima Guerra Mondiale?
Il politico è bugiardo per natura e chi ancora crede alle sue parole è una marionetta che si muove senza fili. Vengono messe in atto delle norme che poi al momento dell’applicazione vedono solamente superficialità. Personalmente ho trovato giusta l’ordinanza che Cateno De Luca, sindaco di Messina, aveva messo in atto per controllare chi entrava e usciva dallo Stretto di Messina attraverso una registrazione, ma ho trovato triste e ridicolo lo spettacolo politico messo in atto. Scenate da pagliaccio all’ingresso delle navi, “qui con si passa”, “dove cazzo vai”, “Ministero degli Interni vai a fanculo” e tanto altro ancora.
Nel momento in cui si vede l’inefficienza dei controlli legati ad una norma perché non applicare l’ordinanza senza fare polemiche e andare a insultare tutti in mille televisioni diverse? In queste circostanze io mi vergogno di essere siciliano, ma la cosa più triste è che i siciliani amano Cateno De Luca e credo di conoscere anche il motivo, ovvero perché rappresenta la tipica figura del siciliano medio/ignorante come loro (non tutti i siciliani per fortuna e ci tengo a precisarlo), che in questo caso è riuscito a metterci in cattiva luce davanti a tutta l’Italia. In tutto questo Musumeci, Presidente della Regione Sicilia, ha rappresentato una figura totalmente assente e priva di polso.
Probabilmente De Luca sta mettendo in pratica tutta questa triste campagna elettorale, sfruttando in modo meschino una situazione di emergenza seria come questa, perché anche se non lo dice sarebbe proprio quella di Presidente della Regione la poltrona a cui starebbe puntando e la cosa che fa paura è che ci sarebbe gente pronta a votarlo adesso. Questo è il male, questa è la piaga sociale in cui viviamo e che siamo destinati a non superare mai. Qui gli unici che stanno sulla stessa barca per le cagate che ci tocca sentire ogni giorno sono Conte, Salvini, Berlusconi, Renzi, Meloni , Musumeci, De Luca e tanti altri (la lista è infinita).
Dobbiamo svegliarci invece di pensare alle stronzate, perchè viviamo in una società dove Giulia De Lellis risulta una scrittrice e dove vorremmo Cateno De Luca presidente della Repubblica. Quando ci faranno uscire di casa, prima di oltrepassare la porta guardatevi allo specchio e RICORDATEVI CHI SIETE PERCHE’ LA PAROLA “INFLUENCER” HA ANNULLATO LA VOSTRA PERSONALITA’ E VI HA MANDATO IN PAPPA IL CEVELLO. Se non farete questo altro che abbracci, io non voglio vedere mai più a nessuno.