«Prese di posizione ideologiche e senza senso. Si percepisce benissimo che le due consigliere comunali di Potenza che chiedono gli identificativi per la Polizia, non sappiano di cosa si sta parlando. Come fanno a dire che ciò che è accaduto negli USA sia lontano dall’Italia solo geograficamente? Non mi risulta che in Italia uomini e donne in divisa vadano in giro ad uccidere la gente. Mi risulta però il contrario!».
A dichiararlo è Franco Maccari, V. Presidente Nazionale del Sindacato di Polizia (Fsp).
«Perché le due consigliere non diffondono invece, la proposta di dotare uomini e donne in divisa di bodycam? Le telecamere sono uno strumento di totale trasparenza e restituiscono la verità in ogni ambito, che sia il collega a sbagliare (difficile…) o il balordo (molto più realistico….). Perché si ha paura delle telecamere – si domanda Maccari – forse perché non prestano il fianco ad accuse strumentali e false denunce per alimentare l’ego dei sedicenti “professionisti” dei processi mediatici? Suvvia, se avessimo avuto le bodycam, hanno idea le due “illuminate” consigliere, di quanti disumanizzanti processi mediatici ed anche giudiziari avremmo evitato? E se avessimo avuto il taser, hanno idea, sempre le due consigliere, di quanti morti tra i nostri colleghi non ci sarebbero stati? Visto che si ha cuore la tutela dell’essere umano – conclude Maccari – si pensi anche alla vita dei poliziotti ed a quanti hanno perso la vita per mano di balordi. Marchiate i criminali violenti e non i poliziotti».