A distanza di 50 anni dal leggendario 4-3 rifilato dalla Nazionale Italiana ai danni della Germania e nella sera in cui si sarebbe dovuta giocare la prima partita dell’Europeo, con gli azzurri che avrebbero incontrato la Svizzera, Juventus e Napoli si sono scontrate a viso aperto per la finalissima post Covid di Coppa Italia dopo aver eliminato nelle rispettive semifinali Milan e Inter.
IL PRIMO TEMPO
Il Napoli parte un pò in difficoltà per quanto riguarda la fase di impostazione, tanto che al 4′ minuto un grave errore difensivo permette a Dybala di recuperare il pallone in fase offensiva e servire Cristiano Ronaldo, che al limite dell’aerea lascia partire un destro insidioso indirizzato all’angolino basso e parato meravigliosamente da Meret. I bianconeri sembrano sempre avere il pallino del gioco, con il Napoli che cerca di chiudersi in difesa senza lasciare spazio agli attaccanti bianconeri per provare a ripartire successivamente in contropiede.
Al 23′ Lorenzo Insigne calcia una bella punizione dal limite dell’area che si scaglia direttamente sul palo, anche se Buffon aveva dato l’impressione di essere ben posizionato sul pallone. Passano i minuti e la squadra di Gattuso cerca di venire fuori dalla distanza, fino a quando intorno al 40′ dopo una serie di rimpalli Demme viene lanciato sotto porta da posizione laterale, ma il successivo tiro viene respinto con esperienza dal numero uno bianconero che mette il pallone in calcio d’angolo.
Un minuto dopo nel successivo tiro dalla bandierina in favore del Napoli la palla viene respinta fuori dall’area all’altezza di Lorenzo Insigne, che con uno splendido tiro deve far impegnare nuovamente Buffon ad un nuovo splendido intervento. In questi primi 45 minuti il Napoli è riuscito ad avere le occasioni più pericolose, ma la Juventus ha comunque dimostrato di poter ferire l’avversario da un momento all’altro.
IL SECONDO TEMPO
La ripresa inizia esattamente come l’inizio della partita, con la squadra di Sarri che cerca di attaccare e trovare spazi e il Napoli chiuso benissimo in cerca di eventuali ripartenze. Successivamente i bianconeri iniziano a compiere qualche errore di troppo in fase di impostazione, permettendo al Napoli di uscire fuori e sfruttare al meglio gli inserimenti sulle fasce.
Al 54′ il tecnico bianconero decide di sostituire Douglas Costa per far subentrare Danilo, mentre la squadra di Gattuso risponde al 66′ sostituendo Callejon e Mertens per inserire Lozano e Milik e dare più profondità alla squadra. Proprio l’attaccante polacco al 70′ ha una buonissima occasione all’altezza del dischetto di rigore, ma il tiro finisce alto in tribuna. Al 73′ Sarri decide di effettuare ancora una sostituzione, facendo uscire Pjanic e inserendo Bernardeschi.
Al 77′ il Napoli effettua un doppio cambio, con Allan che subentra al posto di Fabian Rui e Hysaj che sostituisce un nervoso Mario Rui. Per la Juventus è invece il turno di Ramsey, che all’84′ entra al posto di Cuadrado. Gattuso infine si gioca il suo quinto e ultimo cambio e all’87′ decide di sostituire Zielinski per Elmas. La Juventus cerca di rendersi pericolosa nel finale con Dybala che prova un tiro che viene però intercettato con sicurezza da Koulibaly. Al 91′ su calcio d’angolo Elmas stacca perfettamente e trova una splendida parata di Buffon, che respinge miracolosamente anche la ribattuta successiva, confermandosi il migliore dei suoi. Il match termina 0-0 e secondo il nuovo regolamento si va direttamente ai calci di rigore.
CALCI DI RIGORE
La prima squadra a tirare è la Juventus, con Dybala che si vede stampato un muro in faccia da Meret. Risponde il Napoli con Insigne che con una finta piazza il pallone all’angolino basso, lasciando fermo Buffon. La Juventus si ripresenta con Danilo che tira un rigore disastroso sopra la traversa.
Successivamente tocca a Politano per il Napoli, che riesce ad infilare il pallone all’angolino nonostante Buffon avesse intuito il lato. Poi tocca a Bonucci che trova la prima realizzazione per la Juventus. Maksimovic realizza un rigore potentissimo e centrale e riallunga le distanze in favore degli azzurri. Infine Ramsey riesce ad accorciare nuovamente, spiazzando tranquillamente Meret, ma la successiva realizzazione di Milik contro Buffon è il rigore decisivo per il Napoli, che vince ai rigori per 4-2 la 73esima edizione della Coppa Italia.
FORMAZIONI INIZIALI
Juventus (4-3-3) – Buffon, Cuadrado, De Light, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Dybala, C. Ronaldo, Douglas Costa
Napoli (4-3-3) – Meret, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian, Demme, Zielinski; Callejon, Metens, Insigne