L’ottava edizione della rassegna benefica

0
768

Non poteva fermarsi, neanche in questi difficili tempi pandemici, una delle manifestazioni benefiche più significative degli ultimi anni, quella che con spirito di solidarietà e condivisione culturale e umanitaria Fabrizio Finamore organizza dal 2013, in ricordo del padre Mario; il suo quarantennale impegno in Rai, in cui la sua Napoli era sempre presente, è il caso di molti napoletani nel mondo da sempre ambasciatori della propria cultura in pectore.
E così, dopo aver ospitato le performance di Renzo Arbore, Enrico Montesano, Mariano Rigillo, Tosca, Alex Britti, Teresa De Sio, Nino D’Angelo e tanti altri, anche quest’anno Napoli nel cuore prosegue con il contributo di numerosi artisti che hanno amichevolmente supportato l’evento attraverso un proprio particolarissimo contributo video. L’ottava edizione dell’iniziativa che vuole raccontare quell’universo sociale e culturale che Napoli ha espresso nella storia e che fa sì che alla cultura napoletana si rimanga profondamente, visceralmente legati, andrà in onda dal 28 Novembre alle 20,30 sul sito ufficiale http://www.napoli-nel-cuore.it/.
“Nonostante i vari stimoli che ci suggerivano di fermarci, vista l’emergenza Covid – afferma Finamore – siamo stati spronati a proseguire dalla situazione di bisogno segnalataci dagli amici di Sant’Egidio di Napoli, un aiuto necessario al sostentamento basilare di molte famiglie che in questo particolare periodo hanno visto aggravare la propria condizione. Così, grazie al sostegno morale e pratico di molti, siamo riusciti a realizzare una vera e propria mini-maratona culturale online con contributi registrati di storici amici di ‘Napoli nel cuore’ e nuovi rilevanti nomi della musica e della cultura.”
L’iniziativa è infatti finalizzata a raccogliere fondi per la comunità di Sant’Egidio di Napoli che hanno sottolineato le urgenti necessità attuali con questa lettera:”L’emergenza coronavirus ha subito generato un’emergenza socio-economica drammatica in un tessuto sociale come quello napoletano. Tantissime sono le richieste di aiuto giunte da persone che non potevano usufruire degli aiuti dello Stato o avevano perso il lavoro. Tante famiglie, italiane e straniere, si sono rivolte a noi per ricevere un aiuto alimentare, pagare una bolletta o l’affitto di casa, superando la vergogna e l’orgoglio personale. Dall’inizio dell’emergenza, durante il lockdown, abbiamo preso in carico 2.500 nuclei familiari e distribuito circa 30.000 spese alimentari. Tra i più colpiti gli anziani, vittime dell’isolamento, della povertà e degli esiti peggiori del virus. Sant’Egidio per loro è il superamento della solitudine: consegne a domicilio di viveri, medicine, telefonate sono alcuni dei modi con cui è stato infranto il muro dell’isolamento. Non ci siamo mai fermati grazie ad una grande rete solidale fatta di volontari e di generosi donatori. Oggi distribuiamo circa 1000 spese a settimana in vari quartieri di Napoli. Tuttavia, a causa del prolungarsi dell’epidemia le richieste sono in continuo aumento. Serve l’aiuto di tutti, perché solo insieme ne possiamo uscire. Come ripete Papa Francesco “Nessuno si salva da solo!” Mai come in questo tempo ne abbiamo avuto conferma”.
Le donazioni volontarie potranno essere effettuate in ogni momento tramite bonifico bancario (Comunità di Sant’Egidio ACAP Napoli onlus – IBAN IT82V0200803443000400482192 Causale: Napoli nel cuore) bollettino postale o Paypal direttamente a Sant’Egidio con la causale “Napoli nel cuore”.
Anche quest’anno dagli spazi romani di Officina Pasolini, che ne ha ospitato l’intervento di presentazione, Finamore introdurrà e coordinerà le esibizioni arrivate dagli artisti che amalgameranno il jazz alla tradizione classica partenopea, il cantautorato al ricordo dei grandi del passato, l’ironia al racconto, in nome della Napoli più vera, obliando per un momento il suo confinamento in zona rossa.
La vocalist Cinzia Tedesco e il pianista Pino Iodice interpreteranno il brano “Che mm’è ‘mparato a ‘ffa”, omaggio alla grande Sophia Loren; Maurizio De Giovanni, scrittore e tra i più acuti conoscitori della cultura partenopea parlerà sul tema “Napoli culla di culture diverse”; il duo formato da Petra Magoni alla voce e Ferruccio Spinetti al contrabbasso, insieme al pianista Chano Dominguez, proporrà una versione jazz del medley “Io so che ti amerò-anema e core”. Nicky Nicolai e il grande sassofonista Stefano Di Battista accompagnati da Daniele Sorrentino al piano e con un ospite a sorpresa, Alessandro Preziosi, saranno invece protagonisti di una delle canzoni napoletane più belle e antiche: “Fenesta Vascia”, mentre Enzo De Caro ricorderà i tempi de La Smorfia e del suo sodalizio umano e artistico con Massimo Troisi.
Da segnalare ancora l’ironia sempre acuta di Giobbe Covatta, le musiche originali di Fabio Massimo Colasanti e, in particolare per il pubblico dei giovani, la presenza in video del fenomeno web Alessandra Tumolillo che proporrà la sua versione di “Abbracciame” di Andrea Sannino (firmato Sannino, Spenillo, Seno), brano divenuto un simbolo di speranza, cantato da balcone a balcone a Napoli durante il primo lockdown.
A sposare la causa di “Napoli nel cuore” quest’anno è anche uno dei più grandi protagonisti della nostra canzone italiana, capace come pochi di raccontare in musica l’Italia degli ultimi 40 anni senza ipocrisie e retorica: Edoardo Bennato. L’artista regalerà agli internauti in collegamento un piccolo gioiello che è anche la descrizione di un momento come quello che stiamo vivendo di smarrimento, in cui le nostre convinzioni crollano all’improvviso e occorre molta forza per riprendersi e per andare avanti: la sua storica “Un giorno credi”.
Immancabili, infine, tre ospiti che da anni hanno visto crescere la manifestazione partecipando a quasi tutte le edizioni con le performance di assoluta originalità degli attori Pino Ammendola e Vittorio Viviani, e la voce di Mario Maglione, considerato l’erede del grande Murolo, accompagnato dal maestro Lorenzo de Panama al pianoforte.
Nel corso degli anni e attraverso l’entusiasmo, l’amore e la generosità di tutti coloro che hanno creduto nel progetto, come la Production Group, con “Napoli nel cuore” sono arrivati aiuti concreti a comunità, associazioni e famiglie bisognose. Sul sito della manifestazione è possibile ripercorrerne la storia e le testimonianze attraverso foto, commenti, video e rassegna sia delle serate teatrali che degli eventi di consegna degli scorsi anni.

Articolo precedenteFsp Polizia: “Consentire di destinare 5 e 8 per mille ai lavoratori in cassa integrazione”
Prossimo articoloNuove tecnologie e geopolitica

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here