Organizzato da UNI e CEI insieme agli organismi mondiali IEC – International Electrotechnical Commission, ISO – International Organization for Standardisation e ITU – International Telecommunication Union, l’evento metterà in luce come la normazione tecnica volontaria possa aiutare i governi e le autorità di regolamentazione a trasformare le politiche in azioni concrete sul campo, per implementare in modo efficiente gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda ONU 2030.
Le due sessioni affronteranno – rispettivamente – il tema di come la normazione:
- si inserisca nel processo decisionale politico per contribuire al raggiungimento di specifici obiettivi grazie alla sua peculiare natura consensuale, volontaria, apolitica e transnazionale e possa sostenere il cambiamento senza soffocare l’innovazione;
- stia già contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU e quale possa essere il suo ruolo nel supportare le priorità espresse dai leader del G20 nel lungo periodo.
Ne discuteranno i rappresentanti dei Ministeri e delle Autorità di regolazione italiani più coinvolti, del WTO, dell’OECD, della Commissione Europea e delle organizzazioni mondiali di normazione.
“Il power play mondiale si è accorto dell’importanza e delle potenzialità della normazione, adesso sta a noi mettere a disposizione di tutte le Nazioni gli strumenti migliori e supportarle nel corretto uso: per le persone e per il pianeta” afferma Giuseppe Rossi, Presidente UNI. “Sono molto lieto che l’occasione cada nel centenario della fondazione UNI e che i Segretari Generali IEC, ISO e ITU abbiano voluto onorarci della loro presenza”.
“Generare e diffondere un patrimonio comune di conoscenze costruite attraverso il consenso è il fine della normazione” commenta Riccardo Lama, Presidente CEI. “In un’epoca di sfide globali decisive e non procrastinabili, il nostro impegno a supporto della visione dei policy makers può renderla un complemento efficace alla legislazione primaria e alla regolazione nel perseguire la prosperità per tutte le persone nel rispetto del nostro pianeta.”