Per la prima volta in carriera, la band propone dal vivo l’ascolto integrale dell’album
“Non al denaro non all’amore né al cielo”, a 50 anni dalla sua prima pubblicazione.
Si torna ai concerti, con una formazione ancora più importante (10 elementi sul palco) e in uno dei teatri più prestigiosi della città di Roma. E con questo spirito di piena consapevolezza che gli Hotel Supramonte stanno affrontando gli ultimi particolari prima di salire sul palco del Teatro Olimpico, lunedì 22 novembre, alle ore 21.
In scaletta – salvo cambiamenti dell’ultimo momento – l’esecuzione integrale del concept che Fabrizio De André realizzò prendendo spunto compositivo dall’Antologia di Spoon River di Masters.
In questo disco sono contenute alcune delle eccellenze poetiche che ascoltiamo ancora oggi e che non hanno mai perso smalto o profondo significato, a partire da due opposti così simili come Un matto e Un giudice, solo per citarne due.
Come ci si aspetta da un tributo dedicato ad uno dei più importanti autori della drammaturgia musicale del ‘900, la band ha previsto uno show che non può non comprendere anche i “classici”, almeno una piccola parte, e alcune particolarità, scelte meno usuali di un patrimonio compositivo che difficilmente potrà essere eguagliato, oltre a parti recitate sul palco dagli attori Pietro De Silva e Camilla Bianchini.