Tutti sono passati dai Cafè Philo di Otto Torri

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Con l’introduzione e la diffusione per la prima volta in Calabria e nel Sud del format mitteleuropeo dei cafè philosophique, Otto Torri divenne nei primi anni 2000 indiscusso riferimento regionale per il dibattito all’aperto sulle principali questioni di attualità e sui principali temi di confronto culturale contemporaneo.

Continua l’excursus sulle principali tappe e sui principali e pioneristici eventi e progetti di uno dei più longevi e duraturi sodalizi calabresi che sin dalla sua scintilla nel 1997 ad oggi ha fatto della provocazione intellettuale e della destituzione dell’ovvio, attraverso la costante comparazione europea ed internazionale, la sua inossidabile mission fondativa di proposta, di sensibilizzazione e di costruzione socio-culturale, politica ed economica per una Calabria ed un Sud autonomi e meridiani.  

Nella loro originale versione mediterranea ed itinerante nei territori ed anche fuori regione (a Napoli, a Roma, in Croazia, in Spagna, etc) i Caffè Filosofici di Otto Torri divennero appuntamento attesissimo, partecipato ed imperdibile per i tantissimi protagonisti (imprenditori, rappresentanti politici ed istituzionali italiani e delle istituzioni europee, magistrati, giornalisti, vescovi, filosofi, comunicatori, registi e ministri); per il pubblico che interagiva direttamente con gli ospiti, così come per i bar e caffè che si prenotavano per tempo e numerosi come location ospitanti e per gli operatori dell’informazione.

In questo importante e speciale anniversario, tra le circa 100 tappe organizzate ci piace ricordare, tra gli altri, i cafè con i quali Otto Torri promosse le prime ed affollatissime uscite pubbliche territoriali del giudice Nicola Gratteri (invitato ed ospitato diverse volte); e poi quelli con l’esordiente regista calabrese Giuseppe Gagliardi, col filosofo Gianni Vattimo e con Michelangelo Tagliaferri fondatore dell’Accademia di Comunicazione di Milano.

Ancora, quello con l’allora Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione Luigi Nicolais organizzato insieme a Pina Amarelli e con l’allora presidente della Regione Campania Antonio Bassolino; quello con l’allora vice presidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella e con i vertici italiani della Commissione e del Parlamento Europeo Pier Viriglio Dastoli e Clara Albani e quello in piazza con l’allora deputato Roberto Occhiuto, attuale presidente della Giunta Regionale, insieme all’allora neo Arcivescovo di Rossano-Cariati Santo Marcianò, attuale Ordinario Militare per l’Italia. –

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