Nel quadro delle deleghe assegnateci dalla Presidente e che ci impegniamo a rivoltare come un calzino in costante ascolto e dialogo con tutti i territori che rappresentiamo, cercheremo anche di restituire fiducia nella Politica e nelle Istituzioni, nella speranza di poter contribuire insieme al governo regionale ed a quello dei comuni a mettere in campo un’inedita e positiva fase di cittadinanza attiva e di protagonismo sociale a tutti i livelli.
È quanto ha dichiarato Adele Olivo da oggi (mercoledì 6), assessore agli affari generali e al patrimonio della Provincia di Cosenza, deleghe assegnategli dalla Presidente Rosaria Succurro in occasione del primo consiglio provinciale, svoltosi nella Sala del Consiglio di piazza XV Marzo.
Ringraziando per l’incarico e rinnovando gli auguri di buon lavoro alla Presidente, al nuovo esecutivo provinciale ed all’assise consiliare, la Olivo ha manifestato l’auspicio a preferire il confronto su tutto ciò che c’è da fare in concreto nelle realtà locali, invece che su ogni altra diversità di vedute e posizioni di parte.
Esprimo sin da subito questa considerazione e questa ambizione – ha aggiunto – perché quella che prende avvio oggi ritengo abbia tutte le carte in regola per diventare, una nuova stagione di governo per tutti i territori della vasta provincia di Cosenza. Ma per costruire progressivamente questo risultato serve il contributo di tutti, a prescindere dai diversi e distinti ruoli democraticamente ricoperti.
Mai come in questa delicata fase storica, direi epocale, per tutte le istituzioni pubbliche del nostro Paese, in modo particolare per l’aggiornamento funzionale e sostanziale degli enti provinciali, serve tanto ma tanto senso dello Stato. Così come serve capacità di contemperare interessi ed esigenze diverse rispetto alla complessità delle emergenze, delle sfide e delle opportunità straordinarie alle quali nessuno può sottrarsi. A ciascuno di noi, per l’assunzione di responsabilità aggiuntiva che caratterizza e distingue il nostro impegno politico ed istituzionale, spetta fare la propria parte, individuando, selezionando, proponendo e concorrendo con spirito di servizio ed abnegazione a due priorità di ogni governo territoriale, segnatamente della nostra Provincia: risolvere e proporre.
Quindi, governo delle emergenze, certo, ma anche governo del futuro. Non solo problemi, ma progetti. Non solo analisi del passato e constatazioni del presente – ha scandito l’Assessore – ma capacità di anticipare, di innovare, di progettare, di guardare oltre e di saperlo fare con ottimismo ed anche un pizzico di voglia di ritornare a sognare. Col sorriso possibilmente, perché di pianti, lamentele, amarezze e rassegnazione non ne possiamo più.
E lasciatemi dire, senza presunzione ma con misurata consapevolezza del ruolo naturale e sociale che già interpretiamo nelle nostre case e famiglie, che – ha proseguito – poter contare su quattro protagoniste femminili rappresenta per questo nuovo Consiglio Provinciale non soltanto una novità ma uno dei valori aggiunti per la stessa Presidente e per la sua Giunta in termini di sollecito, verifica, garanzia e confronto costante sulla qualità dell’azione amministrativa. Noi donne lo sappiamo fare bene, coi piedi per terra.