«La Carriera Alias è una procedura ideologica e dannosa per i giovani ma soprattutto totalmente illegale, priva di qualsiasi base giuridica e contrario a numerose norme civili, amministrative e penali. La scuola, infatti, non ha alcun potere di alterare i dati anagrafici dei minori nei documenti e negli atti interni sulla base di autodichiarazioni o di percorsi terapeutici che non hanno portato a diagnosi definitive e alla sentenza di riattribuzione del sesso come previsto dalla legge italiana in materia. Inoltre è una procedura pericolosa perché rafforza nei minori l’idea di essere “nati nel corpo sbagliato” anche in presenza di incertezze emotive superficiali o influenzate da mode e tendenze del momento, con danni psicofisici potenzialmente irreversibili. Per questo motivo siamo stati presenti sabato dicembre, alle ore 16, in piazza Cavour a Rapallo, per fare volantinaggio e informare i genitori, le famiglie e i cittadini». Così Gianrenato De Gaetani, referente del Circolo Territoriale del Tigullio di Pro Vita & Famiglia Onlus.