L’esperienza di White Rabbit/Red Rabbit dell’autore iraniano Nassim Soleimanpour è un esperimento sociale in forma di spettacolo: l’attrice o l’attore che lo interpreta per un’unica volta, senza regia e senza prove, apre la busta sigillata che contiene il testo già sul palco e ne condivide il contenuto con il pubblico. Ad aprire la busta sigillata sarà Mimosa Campironi, attrice e musicista eclettica e autrice di spettacoli e contenuti fortemente sperimentali. Suo il testo Family Game – scelto da Italian and American Playwrights project come uno dei testi più interessanti della drammaturgia italiana nel 2020 – che verrà presentato dal 19 al 22 dicembre ad Argot Studio sotto forma di spettacolo in Virtual Reality con Alessandro Averone, prodotto da Teatro Metastasio di Prato e 369gradi.