Valorizzare e promuovere le diverse abilità presenti nel territorio comunale di Roseto Capo Spulico attraverso una strategia che coniughi azioni di recupero e rigenerazione urbana del centro storico e azioni immateriali di potenziamento del saper fare locale: è questo il leitmotiv del progetto Roseto: il Borgo delle diverse abilità.
Grazie alle risorse connesse al Bando per il sostegno di progetti di valorizzazione dei Borghi della Calabria, risalente al 2018, intercettate dall’Amministrazione comunale del Comune di Roseto Capo Spulico guidato dal Sindaco Rosanna Mazzia, il borgo ionico si appresta a vivere una stagione ricca di iniziative che pongono la valorizzazione del concetto di Abilità al centro di una serie di azioni coordinate, creando un legame con territorio attraverso dei veri e propri “Innesti di comunità” nel tessuto cittadino.
Finalità ultima del progetto è elevare all’ennesima potenza le abilità del Comune di Roseto Capo Spulico e della comunità ospitante quali destinazione di un abitare di qualità.
Se da un lato si intende abilitare spazi e servizi presenti nel territorio comunale, per renderlo un borgo-destinazione in grado di ospitare anche persone con esigenze speciali, valorizzando così le diversità degli stessi cittadini e lavorando dunque sul tema dell’accessibilità, del design for all e dell’aumento delle prestazioni complessive degli spazi pubblici, dall’altro lato si vuole formare la comunità locale al fine di sostenere la nascita e l’avvio di nuove attività di impresa locale, non solo nel campo dell’accoglienza e del turismo, sempre valorizzando la diversità di capacità professionali e umane presenti, sostenendo la vivacità del tessuto sociale locale.
Un progetto ambizioso e visionario, caratteristiche proprie del comune ionico, che legge la realtà turistica sotto il profilo dell’accessibilità come chiave di volta concettuale.
Basandosi su questo moto d’anima progettuale, il Comune di Roseto ha quindi avviato un’importante azione di recupero estetico-percettivo e di rigenerazione funzionale di molti spazi pubblici del borgo storico.
Tale azione comprende anche l’acquisto e la ristrutturazione di alcuni immobili di media e piccola dimensione da rifunzionalizzare in base alle esigenze locali che emergeranno nell’evolversi del progetto, ma che ad ogni modo si innestano dentro il tema portante della valorizzazione delle diverse abilità.
Le diverse strutture, una volta recuperate, costituiranno il “Polo delle Abilità” e andranno ad ospitare start up di attività economiche che rispondono a specifiche vocazioni del territorio.
Lo stesso tema della valorizzazione delle diverse abilità torna anche nel recupero degli spazi pubblici: ne è esempio il progetto della cinque piazze del borgo legate tra esse dal filo conduttore dei cinque sensi. Le piazze saranno oggetto di interventi finalizzati proprio ad aumentare le prestazioni sensoriali e sociali di accoglienza degli spazi pubblici nei confronti di persone con diversità motorie e sensoriali.
Sotto il profilo immateriale, inoltre, Comune di Roseto, nel contesto del progetto, ha avviato una strategia complessa atta ad amplificare e promuovere il valore di attrattore del contesto sociale e culturale di risorse delle comunità locale, recuperando i saperi e le competenze delle esperienze che hanno caratterizzato la vita associativa del territorio, ma che, nel tempo, si sono perse e disperse, potenziando queste esperienze attraverso percorsi di formazione e di empowerment dei gruppi informali portatori e promotori delle abilità emerse, in collaborazione con player (imprese e operatori economici) di rilievo nazionale e internazionale.
Il primo appuntamento dell’ambizioso progetto avrà luogo Sabato 13 Maggio presso l’Antico Granaio sito sul Lungomare di Roseto Capo Spulico. I lavori si apriranno alle 10.00 e si concluderanno alle 17.00, intervallati da un pranzo conviviale.
Roseto: Il Borgo delle diverse abilità apre il proprio percorso con un laboratorio partecipato finalizzato alla costruzione di uno scenario condiviso di nuove idee per la comunità che abbiano come fondamenta i concetti di fruizione del territorio, promozione agroalimentare, welfare di comunità e ospitalità. L’evento vedrà coinvolti i cittadini attivi del Comune di Roseto e la comunità locale allargata e servirà per costruire una visione condivisa e integrata di sviluppo tra i vari gruppi di interesse.
Tre i tavoli di lavoro previsti (Società, Ambiente e Cultura) a cui potranno partecipare Associazioni culturali, ambientaliste, di volontariato, il mondo della micro-impresa nel settore socio- sanitario, agronomi, architetti, urbanisti, docenti, dirigente scolastici, ricercatori, sociologi, assistenti sociali e, in riferimento alle tematiche affrontate dalla rigenerazione urbana, tecnici e dirigenti degli uffici comunali, rappresentanti della governance del territorio, in un elenco esemplificativo e non certo esaustivo.
Obiettivo dei tavoli di lavoro è dare vita ad una stagione di progettualità finalizzata alla nascita di policy territoriali, che si basino sul fare rete tra tutti gli stakeholder del territorio.
Il viaggio di Innesti di Comunità avrà una seconda tappa lunedì 15 maggio, alle 17.00, nella medesima location, con un focus dedicato a tutti gli operatori economici.
Città fertile, gruppo tecnico per le strategie urbane partecipate. curerà la fase del laboratorio.
Roseto Capo Spulico è pronta a diventare il Borgo delle Diverse Abilità attraverso sapienti Innesti di Comunità, con la consapevolezza che la vera rivoluzione dei borghi passa dalla capacità di valorizzare le unicità di tutti e ciascuno, ma soprattutto del territorio che diventa comunità ospitante.