Firmato oggi a Venezia un Protocollo d’intesa fra Inps e Fervicredo finalizzato all’ottimizzazione dei servizi a favore di Feriti e Vittime del Dovere e familiari. Protagonisti dell’incontro e sottoscrittori dell’accordo in Direttore regionale Inps Veneto, Filippo Pagano, e il Presidente di Fervicredo (Feriti e Vittime della criminalità e del Dovere), Mirko Schio.
Di assoluto rilievo il Protocollo che, sulla bas di una maggiore sinergia fra le parti, consentirà una migliore gestione di problematiche conness alla tutela e all’ assistenza dei Feriti e Vittime della criminalità e del Dovere e dei loro familiari“Siamo particolarmente grati al dottor Pagano per l’impegno che ha portato alla stipula di questo significativo accordo – ha detto Schio -, e in particolare per la sua grande disponibilità ad approfondire e comprendere ‘a monte’ le problematiche che contribuiscono a rendere ancor più tortuoso il percorso di ripresa da parte di Feriti e Vittime del Dovere, nonché dei loro Familiari, per i quali ogni intoppo o complicazione burocratica che si presentano nella quotidianità rappresentano un ulteriore macigno che grava su condizioni esistenziali segnate da una sofferenza cui è dovere della società rispondere Non è scontato, purtroppo, prendere a cuore un universo così delicato e complesso e il Direttore Pagano rappresenta in tal senso un grande esempio di sensibilità istituzionale e rispetto”. Direzione Regionale Veneto “Siamo coscienti della necessità e soprattutto del nostro dovere di intervenire per favorir il più possibile azioni volte a garantire e rafforzare l’assistenza dovuta a chi ha sacrificato i beni più grandi nel prestare il proprio servizio allo Stato e alla collettività – ha spiegato a sua volta Pagano-. Ed ecco perché abbiamo ritenuto indispensabile condividere con Fervicredo l’ideazione di azioni mirate a concretizzare nella maniera più efficace una corretta osservanz e applicazione delle norme e dei relativi adempimenti attuativi”.
A tal proposito il Protocollo d’intesa prevede l’istituzione di una “cabina di regia” attraverso la quale convocare appositi incontri e tavoli tecnici dedicati a questioni per le quali dovessero emergere criticità al fine di ricercare linee comuni di indirizzo; collaborare per promuovere iniziative di interesse generale, realizzando comuni campagne di informazione nell’interesse degli appartenenti ai Comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico; valutare l’introduzione di eventuali specifiche modalità di comunicazione tra le parti, per rendere più agevoli i contatti e più rapide le risposte, nello svolgimento dei rispettivi compiti.
Elemento essenziale sarà “la formazione e la condivisione delle informazioni tra gli operatori delle parti firmatarie”; la formazione reciproca degli operatori coinvolti, al fine di raggiungere e perseguire l’obiettivo dell’attivazione mediante la partecipazione a progetti formativi, di qualificazione e riqualificazione professionale; e il consolidamento delle modalità di relazione tra i soggetti privati portatori di interessi garantiti e gli operatori della PA, improntate sulla integrazione e la gestione in rete dei servizi, nell’ottica di una presa in carico unitaria delle persone, per ottimizzare le risorse, rendere più efficienti le procedure amministrative, nella prospettiva di risposte più efficaci, coerenti e tempestive.