Ci auguriamo che quella messa in campo con la pesca della sardella sia l’ultima sperimentazione e che finisca presto la brutta stagione delle multe e della repressione nei confronti dei nostri pescatori e di tutte le famiglie che anche su quella risorsa ittica hanno avuto, hanno e dovranno continuare ad avere un forma di sostentamento economica e di dignità.
È per questo motivo – dichiara Pasqualina Straface, candidata a Sindaco di Corigliano-Rossano – che accogliamo con grande soddisfazione l’impegno assunto in questa stessa direzione dalla Regione Calabria con la pubblicazione della Manifestazione d’Interesse per la selezione di barche idonee alla realizzazione di una campagna annuale di pesca sperimentale alla Sardella.
Per troppi anni – continua – i nostri pescatori hanno subito purtroppo in silenzio e quasi con un complesso di inferiorità l’applicazione, a nostro avviso inadeguata o quanto meno sproporzionata da più punti di vista nei suoi effetti repressivi, di regolamenti comunitari pensati a Bruxelles, concepiti senza tenere nella dovuta considerazione, da una parte, i numeri e la portata reale del fenomeno e, dall’altra, il valore storico, culturale e identitario di una tradizione secolare che è stata vietata a trattata come chissà quale pratica illegale e di cui vergognarsi.
Il nostro approccio di metodo e politico anche al rispetto delle norme comunitarie che non vogliamo più calate dall’alto – aggiunge – era e resto quello della verifica preventiva e puntuale sui territori, del confronto nel merito con le categorie coinvolte, dell’ascolto costante e dell’equilibrio di interessi rispetto alla sopravvivenza culturale ed economica della storica piccola pesca delle nostre coste che, come nel caso di quella oggi praticata dalla grande e prestigiosa marineria di Schiavonea, noi vogliano difendere e promuovere tra le nuove e diverse prospettive di crescita futura della nuova Città.
Del resto – sottolinea – nella nostra visione complessiva di sviluppo eco-sostenibile della Città per i prossimi anni, riveste ed avrà un ruolo capitale la riconsiderazione strategica, economica e turistica della nostra risorsa ittica, della nostra identità marinara, del patrimonio identitario della nostra importante flotta peschereccia e, con tutto ciò, del borgo storico marinaro di Schiavonea come destinazione esperienziale e della ricchezza enogastronomica delle tradizioni legate al nostro mare.
La Regione Calabria deve ora procedere al prosieguo biennale della sperimentazione funzionale alla revisione all’aggiornamento dei Piani di Gestione per la pesca della sardella e selezionerà le imbarcazioni che aderiranno alla manifestazione di interesse che andrà inviata via PEC entro martedì 2 aprile. Oltre a Corigliano – Rossano, i porti di sbarco interessati dalla campagna che durerà per tutto il mese di aprile sono, nello Jonio, Cariati, Cirò Marina e Crotone. Sono coinvolte anche le imbarcazioni del Tirreno.
Il nostro invito ed auspicio – conclude la Straface – è che il mondo della piccola pesca della nostra Città e di tutte le marinerie calabresi interessate colga questa opportunità messa in campo dalla Regione Calabria con la quale ci avviamo fiduciosi a mettere da parte nei prossimi mesi ed anni quella criminalizzazione inaccettabile ed intollerabile della nostra sardella che consideriamo, così come interpretata ed imposta, una brutta parentesi di disattenzione della politica e delle istituzioni a tutti i livelli rispetto al passato, al presente ed al futuro di questa terra.