Napoli capitale della diplomazia: il Marocco sceglie per la terza volta consecutiva la città partenopea, e in particolare Villa Domi del patron Domenico Contessa, per festeggiare solennemente un anniversario importante come quello dei 25 anni dall’ascesa al trono di Re Mohammed VI. L’evento è stato organizzato anche stavolta nell’incanto della panoramica Villa napoletana del ‘700 su iniziativa del Console generale del Regno del Marocco a Napoli M’hammed Khalil e della sua consorte. Il Consolato generale del Regno del Marocco di Napoli ha nella propria area di competenza cinque regioni (Campania, Basilicata, Molise, Puglia e Calabria, praticamente tutto il Sud Italia), e ben 50mila residenti marocchini.
Nel suo discorso di benvenuto ai selezionatissimi ospiti e invitati, il Console Generale M’hammed Khalil ha ha sottolineato l’importanza dei legami di amicizia tra Marocco e Italia. “L’amicizia fra i nostri Paesi – ha detto il diplomatico – è resa ancora più solida da forti sinergie culturali, politiche e commerciali. Il Marocco è un Paese in costante sviluppo, sotto la guida illuminata del Re Mohammed VI, e con un’elevata stabilità politica che lo rende protagonista nel preservare la pace nella regione occidentale del bacino Mediterraneo”.
Un interessante video proiettato sul maxischermo di Villa Domi, nel suggestivo giardino della villa illuminato da luci soffuse e decorato con eleganza, ha illustrato i punti di forza e le potenzialità dell’economia marocchina descrivendo le numerose opportunità di business presenti nel Paese.
Ad allietare la serata, organizzata dalla società Fuori Campo di Mirka Contessa, musica dal vivo folkloristica e melodie e danze tipiche del Marocco, oltre che classici napoletani. Di grande raffinatezza le prelibatezze e le bevande servite agli ospiti, di matrice marocchina per quanto riguarda il tradizionale the alla menta, il couscous di verdure e carni e la pastilla, uno sformato con carne di pollo e strati di pasta sfoglia, carni salate cotte lentamente in brodo, spezie poi triturate, uno strato croccante di mandorle tostate e tritate, uvetta, cannella e zucchero.
Il menu italiano ha previsto invece un piatto tipico per ogni regione del Sud Italia che rientra nell’area di competenza del Consolato: ecco dunque zeppoline, mozzarella, pizzette, polpette di peperoni e involtini di melanzane, parmigiana di melanzane, pomodorini, provolone impiccato e pizza di scarole fra Campania e Basilicata, e poi melanzane e fichi al cioccolato per la Calabria, orecchiette per la Puglia, e polenta con il sugo dal Molise. A chiudere, dolci tipici napoletani e marocchini.
Fra i presenti all’evento numerose autorità, vertici e rappresentanti delle Istituzioni e delle Forze dell’ordine (Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza) e del mondo consolare e diplomatico, imprenditoriale, professionale e culturale. Lo stesso patron di Villa Domi Domenico Contessa ha indossato, in segno di attenzione, importanza e accoglienza degli invitati del Marocco, abito e scarpe tradizionali del Paese africano.
Fra i partner dell’iniziativa, da citare l’Amministrazione comunale di Longobardi (in provincia di Cosenza) che ha offerto la melanzana violetta de . co coltivata dalla Cooperativa agricola Lady Violetta de.co di Longobardi e l’azienda Colavolpe di Belmonte Calabro (Cosenza), nata nel 1910 e che produce il Fico Dottato di Calabria.