A Padova presentata la mostra di Yoko Ono, Fsp Polizia parte del progetto

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“Siamo veramente orgogliosi che Fsp Polizia abbia preso parte alla straordinaria iniziativa che vede Padova ospitare la mostra di Yoko Ono. E’ per noi un ‘altro’ modo per operare al servizio dell’ordine pubblico, dal momento che sicurezza e arte come rami di uno stesso albero scaturiscono dalla medesima radice. La bellezza, l’armonia, la cultura sono incompatibili con la brutalità della violenza, la bruttezza della prevaricazione e l’oscenità dell’abuso e del mancato rispetto degli altri. Contribuire a eventi del genere vuol dire certamente operare per la pace sociale, obiettivo primario anche della grande artista protagonista dell’esposizione”.
Così Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, nel giorno della conferenza stampa di presentazione della mostra “Yoko Ono. Ex It” che si è tenuta oggi a Palazzo della Regione, a Padova, e che aprirà le porte ai visitatori da domani fino al 6 gennaio prossimo. L’evento è stato voluto da Paolo De Grandis, curatore di fama internazionale purtroppo venuto a mancare prima dell’apertura della sua ultima ‘grande’ impresa. La mostra è dedicata proprio alla memoria di quest’ultimo che, come ha spiegato il Segretario Fsp Polizia Veneto, Maurizio Ferrara, legato da fraterna amicizia a De Grandis, ha fin da subito coinvolto il Sindacato di Polizia nell’eccezionale progetto, curato anche da Jon Hendricks, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e organizzato da PDG Arte Communications anche in collaborazione con la Segreteria Generale del Veneto Fsp Polizia di Stato.
“Nel novembre del 2022 – ha raccontato Ferrara, presente alla conferenza stampa – chiacchierando con Paolo della Biennale di Venezia e dei padiglioni che stava anche quell’anno realizzando, lui mi parlò di un suo vecchio progetto mai portato a termine, e cioè realizzare a Padova una mostra di Yoko Ono, sua grande personale amica per la quale in passato aveva curato numerose altre iniziative. Quando Paolo mi chiese di collaborare con lui e con Carlotta Scarpa, direttrice di PDG Arte e Communication, accettai con entusiasmo la cosa, considerato che Fsp Polizia che nel Veneto rappresento condivide con l’artista, instancabile promotrice mondiale di pace, analoghi sentimenti di giustizia ed equità sociale e per questo decidemmo insieme di gettare le basi di questo importante evento che oggi ha visto la luce in assenza purtroppo di chi realmente lo ha voluto, lo ha promosso ed ideato. Oggi, mentre rinnoviamo un doveroso pensiero proprio a Paolo, vero spirito dell’iniziativa, siamo grati di essere stati partecipi di questo progetto di valore improntato a quei principi di pace, civile convivenza e armonia che sono fondamento stesso del nostro impegno di operatori della sicurezza”.

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