Rivolto a famiglie e a un pubblico di ogni età, lo spettacolo mette in scena un processo multidisciplinare grazie ad una performance interattiva coinvolgente e vede l’alternarsi sul palcoscenico di due improvvisatori professionisti, un musicista e un disegnatore. Quest’ultimo, partendo dagli spunti grafici che il pubblico disegnerà prima dello spettacolo in maniera libera e autonoma, costruirà sul momento una sequenza di immagini che verranno proiettate live durante la performance. Gli attori improvvisatori, seguendo su un monitor le azioni grafiche del disegnatore, daranno vita a storie completamente improvvisate che in una dimensione 3D faranno immergere il pubblico negli stessi disegni da loro immaginati e trasformati in nuovi tratti grafici, storie e dimensioni sonore.
Improcomics® unisce tre discipline artistiche: fumetto / improvvisazione teatrale / musica e vede la partecipazione della disegnatrice Vittoria Maria Leonetti, degli attori Daniele Marcori e Federica Barone e del musicista Andrea Allocca, con il coordinamento creativo di Raffaella Ceres.
Improcomics® trae da molteplici ambiti artistici gli strumenti espressivi per comunicare e condividere un percorso creativo anche grazie ai processi educativi delle tre discipline. Il primo tratto, la prima nota o il primo sguardo, rappresentano il Big Bang capace di attivare una serie di azioni complesse mirate a mettere il partecipante in contatto con la propria sensibilità nei confronti di uno strumento, di un materiale e di un gioco teatrale per poi gradualmente realizzare una composizione di associazioni di idee, partiture, azioni sempre più complesse. Improcomics® genera storie a partire da una forma grafica (fumetto), sonora (musica) o agita (improvvisazione teatrale) nella loro essenza più pura. Una volta presa padronanza con gli strumenti, i codici e i “ferri del mestiere” di ogni disciplina artistica, ogni spunto, ogni piccola traccia diventa un pattern, un segmento narrativo che passo dopo passo costruisce una storia fatta di personaggi in carne e ossa, disegnati, immaginati o solo sonori che interagiscono fra loro in un continuo cambio di leadership fino a fondersi in un’unica commistione di eventi percepiti all’unisono.
Il Teatro Villa Pamphilj, con la direzione artistica di Veronica Olmi, è parte del sistema Teatri in Comune di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura con il coordinamento gestionale di Zètema Progetto Cultura.
Ingresso 7 euro. Consigliata la prenotazione