LA TRADIZIONALE COCCÌA DI S.LUCIA FATTA COL GRANO SEMINATO, TREBBIATO E MACINATO DAGLI STUDENTI DELL’ALBERGHIERO

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Lo abbiamo visto attraverso la realizzazione della nuova narrazione esperienziale per gli indirizzi dell’IIS Majorana: governare la bellezza può significare tante cose, quante sono le infinite opportunità offerte dalla scelta di questo o quel percorso di formazione e crescita. Una di queste è senza dubbio quella che consente ai nostri studenti dell’Istituto Professionale Alberghiero di continuare a partecipare da protagonisti ad eventi di qualità, ispirati con consapevolezza alla tradizione dei nostri territori. Attraverso questi momenti didattici esterni e che rappresentano dei veri e propri ulteriori compiti di realtà esperienziali, i nostri studenti continuano a conquistare consapevolezze, competenze e maggiore conoscenza del patrimonio identitario e culturale di una terra della quale vogliono essere attori di sviluppo eco-sostenibile e durevole.

IL DIRIGENTE: PER I NOSTRI STUDENTI SONO COMPITI DI REALTÀ
È quanto dichiara il Dirigente Scolastico Saverio Madera che ieri, giovedì 12 dicembre, vigilia di Santa Lucia, insieme alla brigata di studenti e docenti dell’IIS Majorana ha partecipato all’evento l’Assaggio delle Tririci cose, tenutosi nel Centro Storico di Rossano.

RICETTA DELLA TRADIZIONE CON 90% PRODOTTI ISTITUTO AGRARIO
Qui, nello stand preso d’assalto dai partecipanti alla festa, coordinato dal docente Pietro Bloise e che ha coinvolto le classi quarte e quinte dell’Alberghiero, in particolare è stata servita una speciale Coccìa, identitaria e distintiva. È stata realizzata, infatti, al 90% con i prodotti dell’Azienda Agricola dell’Istituto tecnico agrario più altri prodotti del territorio, come le noci della Valle del Crati: a partire dai chicchi di grano al mosto cotto e all’uva passa, ottenuti dalla trasformazione delle uve dei vitigni della Scuola, fino al miele di fichi, altra produzione propria dell’Istituto.

GRANO AUTOCTONO SEMINATO A DICEMBRE 2023, TREBBIATO A LUGLIO 2024
Il grano utilizzato per la speciale coccìa è stato seminato con l’aiuto dei collaboratori rurali dagli alunni delle classi seconda e terza del serale, a dicembre dell’anno scorso. La trebbiatura è avvenuta a luglio 2024. La fase di macinatura e produzione di semola di frumento duro e insaccamento ha poi interessato le classi terze, quarte e quinte che hanno utilizzato a settembre la macina in pietra in dotazione alla scuola.

SOVRANITÀ E EDUCAZIONE ALIMENTARE. ECONOMIA CIRCOLARE
Ecco la sovranità e l’educazione alimentare ed ecco l’economia circolare che – aggiunge il Dirigente – facciamo toccare con mano sia nella didattica sia attraverso il nostro sostegno didattico e con contenuti qualificati ad eventi esterni, come quello vissuto insieme agli amici della Proloco Rossano La Bizantina e promosso con il Comune di Corigliano-Rossano.

FILIERA CORTA ANCHE PER I PANETTONI ARTIGIANALI 2024
Dopo il pieno di apprezzamenti e richieste ottenute l’anno scorso dal panettone Momena (dal nome della contrada su cui si estende la maggior parte dei 18 ettari dell’Azienda Agricola dell’Istituto), studenti e docenti sono tornati a sperimentare la ricetta tradizionale ed artigianale, simbolo delle festività imminenti.

FARINA MAJORANA, UOVA BIOLOGICHE LOCALI, MIELE DI FICHI E BUCCE D’ARANCIA
Gli ingredienti utilizzati per questa nuova esperienza del panettone artigianale sono ancora una volta a filiera cortissima: dalla farina prodotta dal Majorana, alle uova bio di produzione locale, dal burro di un caseificio locale, al miele di fichi, alle bucce di arancia e all’uva passa sempre del Majorana, fino al lievito naturale, zucchero più gocce di cioccolato.

ASPIRANTI PASTICCERI COINVOLTI IN TUTTE LE FASI, LIEVITAZIONE IN PRIMIS
Gli aspiranti pasticceri, coinvolti nel progetto sono stati gli alunni e le alunne delle classi terze, quarte e quinte che hanno sperimentato, insieme ai docenti Pietro Bloise e Antonio Farace, aiutati dal pasticcere Salvatore Guaragna, tutte le fasi di realizzazione del prodotto da forno, compresi i lunghi tempi di lievitazione (14 ore).

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