LUCIO DALLA 1979, Domenica 5 gennaio ore 11.30. Teatro Villa Pamphilj Roma

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TI RACCONTO UN DISCO. Ci sono dischi che hanno segnato stili, epoche, generazioni. Dischi ascoltati per intero seduti tutti insieme sul divano, lato A e lato B, dischi imparati a memoria, cantati, analizzati. Mentre l’ascolto si consuma in un click sulle piattaforme digitali, in playlists che conoscono i nostri gusti meglio di noi, talvolta persino ignari dei nomi e dei volti, inconsapevoli di ciò che ascoltiamo, Pino Marino ci racconta un disco così come si legge un libro, tra canzoni suonate e raccontate in un appuntamento che è concerto, lezione, teatro e dichiarazione d’amore.
Al Teatro Villa Pamphilj di Roma, domenica 5 gennaio, alle ore 11.30, Pino Marino (pianoforte e voce) ci racconta “L’ultima luna – Lucio Dalla 1979”.
Come sottolinea il cantautore romano: “Lucio Dalla è una rivoluzione, un assaltatore che piomba senza paracadute nel panorama della canzone e sul pianeta Anni d’oro dei cantautori italiani. Lui però non sembra esserlo, né italiano né cantautore, oppure lo è così tanto da essersene allontanato anni luce per poi riapparire inun’astronave sgarrupata e comica a seminare estremismi privi di pudore e normalità. Sembra fumetto, ma irrompe da musicista sfacciato, provocatore e visionario come la forma estetica che lo vuole simultaneamente l’improbabile cestista americano più piccolo del mondo e la voce italiana più enorme e capace di sempre. Un parcheggio di macchine di ogni tipo, una riunione di esseri giocosi, suoni gutturali, personaggi mitici e storie intimissime, questo appare nel suo repertorio. A me interessa non certo imitarlo (impossibile pur volendo), a me oggi interessa entrare in quella precisa zona temporale del 1979 e raccontarvi ancora de La signora di Milano, che nel Tango di Anna e Marco, in una Notte di Ultima luna, scopre Cosa sarà di una Stella di mare e de L’anno che verrà.”
Pino Marino: Autore romano, compositore, cantautore, paroliere, produttore, creatore di spettacoli ed eventi culturali, fondatore e cofondatore di collettivi musicali di scrittura e di composizione. Ha scritto canzoni, tra gli altri, per: Tosca, Niccolò Fabi, Simone Cristicchi, Al Bano, Nicky Nicolai & Stefano Di Battista Jazz Quartet. Ha ideato e realizzato spettacoli con Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Sirya, Marco Lodoli e molti altri artisti italiani. Più volte finalista al Premio Tenco, ha vinto, tra gli altri: il Premio Ciampi a Livorno, il Premio Giorgio Lo Cascio, due edizioni del Premio Lunezia, il Premio Enzimi, il Premio Musicultura Città di Recanati e tanti altri. Cofondatore dell’Orchestra di Piazza Vittorio, autore di musiche di scena e di colonne sonore, fra le altre le recenti “Uno Zio Vanja”, “I soliti ignoti” e “In vino veritas” per la Regia di Vinicio Marchioni. Tiene masterclass di scrittura nella forma Canzone e ha pubblicato diversi Album dei quali 5 a suo nome: Dispari (2000), Non bastano i fiori (2003), Acqua luce e gas (2005), Capolavoro (2015), Tilt (2020).
Il Teatro Villa Pamphilj, con la direzione artistica di Veronica Olmi, è parte del sistema Teatri in Comune di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura con il coordinamento gestionale di Zètema Progetto Cultura.
La programmazione dei Teatri in Comune 2024-2025 è finanziata dall’Unione Europea, Next Generation EU nell’ambito del PNRR, e rientra tra gli Interventi “Il Giubileo dei Pellegrini: eventi artistici e culturali nella città di Roma, dal centro alla periferia, al fine di favorire la fruizione turistica nel periodo giubilare” (PNRR – M1C3-Inv.4.3 Caput Mundi. Next Generation EU per grandi eventi turistici).

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