CENTRI ANTIVIOLENZA, STRAFACE: PRIVILEGIAMO METODO ASCOLTO E CONDIVISIONE

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Sulle iniziative e sulle azioni di contrato alle violenze di genere e sul sostegno fondamentale ai Centri Antiviolenza della nostra regione continueremo a preferire il metodo della condivisione e dell’ascolto, anzi tutto di quanti operano ogni giorno a tutela delle vittime, destinatarie prioritarie della nostra attenzione istituzionale.

TESTO BASE AVVIATO CON ASSESSORE CAPPONI E GIÀ DEPOSITATO

È quanto dichiara Pasqualina Straface ricordando che, improntato a questa impostazione concettuale ed operativa, è stato già depositato presso il competente dipartimento regionale un testo base, già concordato oltre che con lo stesso dipartimento anche che con l’assessore alle politiche sociali della Regione Calabria, Caterina Capponi, che ringrazio per la sua disponibilità.

OBIETTIVO: LEGISLAZIONE AUTONOMA RISPETTO A FENOMENO DELICATO

L’obiettivo principale sotteso a questa iniziativa avviata insieme all’assessore Capponi, che sarà sottoscritta dalle consiglieri regionali donne della Lega, di Forza Italia e di Fratelli d’Italia resta – spiega la Presidente – quello di garantire anzi tutto una legislazione autonoma ed adeguata rispetto ad un tema e ad un fenomeno così delicato e sul quale andava e va ricercata sempre e da tutti, senza distinguo o strumentalizzazioni politiche, la massima sintonia e adesione di tutti i soggetti coinvolti.

IN TERZA COMMISSIONE AVVIEREMO AUDIZIONI ASSESSORE CAPPONI E CENTRI

È per questo motivo che – conclude la Straface – nelle prossime settimane, appena depositata la proposta di legge nella Terza Commissione che ho l’onore di presiedere, avvieremo tutte le necessarie audizioni insieme all’assessore Capponi delle associazioni e dei Centri Antiviolenza calabresi ai quali deve andare la nostra riconoscenza per lo straordinario impegno ed i cui suggerimenti saranno sicuramente preziosi per l’integrazione e stesura finale della norma.

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