
Entro il 2 aprile vi sarà la pubblicazione del bando di gara per l’appalto integrato, per un importo di circa un miliardo e 300 milioni di euro, dei due lotti della tratta Sibari-Corigliano-Rossano della nuova 106. Non possiamo che essere soddisfatti per la conferma ufficializzata oggi (giovedì 20 marzo) dall’incontro tenutosi a Roma, tra il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto ed il nuovo amministratore delegato di Anas, Andrea Gemme.
3,8 MILIARDI IN 3 ANNI, IL TRIPLO DI QUANTO SPESO NEGLI ULTIMI 4 DECENNI
Si tratta – sottolinea il consigliere regionale e comunale Pasqualina Straface – di una notizia straordinaria per quanto attesa per il nostro territorio e che completa e rende ancora più epocale un’altra verità inconfutabile: i 3,8 miliardi di euro investiti sulla Statale 106 rappresentano il triplo di quanto speso (circa un miliardo) negli ultimi 3-4 decenni; una porzione importante di quegli investimenti che la nostra regione non vedeva forse dal Dopoguerra.
AZZERAMENTO GAP INFRASTRUTTURALE, PRIORITÀ AGENDA POLITICA OCCHIUTO
È un risultato – aggiunge – che, da una parte, conferma l’attenzione senza precedenti del Governo nazionale di centro destra verso il Sud, la Calabria e la nostra area e, dall’altra, certifica l’impegno dell’istituzione regionale guidata dal Presidente Roberto Occhiuto a portare avanti, come punto fermo dell’agenda politica e della visione di governo questi tre anni, l’azzeramento di quel gap infrastrutturale che ha sempre ipotecato ogni prospettiva di sviluppo per la nostra regione.
COSÌ CAMBIA ANCHE NARRAZIONE CALABRIA, NON PIÙ ISOLATA DAL MONDO
Con il più ampio progetto di sviluppo e riqualificazione della SS 106 che interesserà un totale di 82 km in variante e a carreggiate separate, la realizzazione del Ponte sullo Stretto e, su altro versante, il nuovo piano degli aeroporti con gli investimenti negli scali calabresi, l’incremento dei voli e dei collegamenti ed in generale la ricerca e la politiche di attrazione degli investimenti verso i nostri territori, la narrazione purtroppo ereditata di una Calabria isolata dal mondo ed irraggiungibile – conclude il consigliere Straface – può essere messa da parte, guardando avanti ed a testa alta per competere sulla base delle nostre risorse umane e naturali, in tutte le direzioni.