Paolo Bacciardi, concessionaria Lancia di Cascina da evitare

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“Azienda che vanta ben 42 anni di attivita’ si e’ strutturata nel tempo, accrescendo sempre piu’, fino ad avere anche un’area commerciale molto professionale per soddisfare tutta la propria clientela”.
E’ quanto scritto sul sito della Concessionaria Lancia di Cascina, Paolo Bacciardi.
Ma non è proprio così.
Perchè l’area commerciale molto professionale non soddisfa tutta la propria clientela.
Ebbene, si rompe la pompa della pinza del freno posteriore sinistro, un secondo dopo che un meccanico della concessionaria aveva controllato sotto la macchina il grado di usura delle pasticche. Impossibilitato a muovere la macchina viene deciso di lasciarla li e fare il lavoro di riparazione del danno. Costo circa 950 euro.
Dopo 3 giorni la macchina è pronta ed è ok.
Si chiede al proprietario una dilazione del pagamento: una parte 500 euro in contanti subito ed una parte 450 euro al 31 agosto 2011.
Irremovibile. Gli viene anche proposto, se accetta la dilazione, una campagna pubblicitaria gratuita su italynews.it ed un redazionale specifica per la sua attività.
Non viene accettato tanto meno preso in considerazione.
Lunedì di nuovo a trattare e non sono accettati neppure titoli di credito. Accettano solo contante e carta di credito.
Elasticità zero. Possibilità di venire incotro al cliente, zero.
Solo la loro strategia commerciale che deve rimanere inamovibile anche in un periodo di crisi come questo.
Hanno preferito non dare la macchina e non riscuotere subito il 50% del lavoro!
Bene, aziende inamovibili come la concessionaria Lancia di Cascina, Paolo Bacciardi, e personalmente lui, non credo siano da frequentare.
Anzi, credo che siano da evitare. Come da evitare tutte le concessionarie Lancia d’Italia se si comportano nello stesso modo, perchè indicato da Torino.

Riccardo Cacelli

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6 Commenti

  1. per caso ho letto anche se molto in ritardo la critica fatta alla Officina Lancia Bacciardi di Cascina…sono un loro cliente da molti anni e posso garantire che la professionalità, la serietà e la disponibilità hanno sempre rappresentato il punto di forza di questa officina sia nella persona del titolare che nei suoi collaboratori..
    Per quanto mi riguarda continuerò ad essere un loro fedele cliente , come sicuramente faranno tutti quelli che finora hanno avuto rapporti con questa realtà, dove la familiarità è di casa.
    Massimo

  2. E siccome non hanno accettato allora la pubblicità la fate negativa? Quando andate a comprare un vestito chiedete dilazioni? Non credo e neppure vi darebbero la merce. Molto probabilmente non potevano farlo e magari hanno vincoli in tal senso, però rimane il fatto che sfruttate questi spazi per i vostri interessi. Ps: combinazione, ho scritto a voi e stanotte mi hanno craccato la posta…che coincidenza sfortunata…dieci anni cn questo account e succede proprio stanotte..

    • allora…… noi non abbiamo fatto alcuna pubblicità negativa. Abbiamo solo scritto quello che è successo. E’ stato il titolare a dire che lui della pubblicità non gliene fregava nulla e che non ne aveva bisogno. E per pubblicità intendevo: interstitial, overlay e parole da ancorare. Non ci crederà ma a volte è capitato che chi ci ha venduto un capo d’abbigliamento ha voluto essere pagato con la pubblicità. Così come qualche ristorante e impresa artiginalae. Questo sistema si chiama “scambio merce”. L’articolo lo avremmo scritto lo stesso raccontando quanto sarebbe avvenuto. Il nostro interesse è solo rivolto al lettore. Al solo interesse del lettore: dal 2000 anno della fondazione di italynews.it. Per quanto riguarda la posta, ne sono dispiaciuto e me ne rammarico perchè so bene cosa vuol dire. La invito a credere che noi siamo persone oneste, sia intellettualmente che nella vita quotidiana.
      La saluto cordialmente
      Riccardo Cacelli
      p.s. sono disponibile a conoscerla personalmente. Così magari avrà del nostro lavoro e di quello che facciamo un’idea diversa. Ecco i miei riferimenti: editore@italynews.it tel. 3771753169

  3. Complimenti anche alla redazione che utilizza mezzi di comunicazione e visibilità del web per i PROPRI interessi personali e non come strumento di informazione al consumatore. Ma d`altra parte siamo in Italia e si gioca con mezzi scorretti senza dare possibilità di ascoltare tutte le voci e di valutare in maniera oggettiva i fatti, raccontando solo ciò che fa comodo pur di raggiungere i propri obiettivi a discapito della verità. Per fortuna sono una dei tanti clientiche nel corso dei 42 anni di attività della ditta Bacciardi ha potuto constatare l`onestà e la correttezza professionale delle persone che vi lavorano e che vantano clienti ormai decennali che non hanno bisogno di tali “mezzucci” per avere sconti immeritati! Adesso mi raccomando, cancellate questo commento, visto che vi piace ascoltare solo la vostra voce!

    • Ho solo raccontto cosa è succeso. Non è stato chiesto nessuno sconto, anzi è stato proposto, se accettata la dilazione del pagamento, di fare la pubblicità “gratuitamente” alla concessionaria su questo giornale sino al 31 dicembre 2011. Ma il titolare è rimasto irremovibile e non ha accettato la dilazione per l’importo totale e nenache della pubblicità su questo giornale perchè lo ha ritenuto inadeguato e non utile per la sua concessionaria (almeno così ha detto).
      Saluti.
      Riccardo Cacelli
      p.s. Noi di italynews.it non cancelliamo nulla: non lo abbiamo mai fatto e non lo faremo mai!!

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