Strage di Viareggio, stabilito il calendario delle prove

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Striscioni davanti al Tribunale di Lucca
Lucca – Alle 18 si è concluso con la firma dei periti e degli avvocati difensori e di parte civile sul verbale dell’udienza di oggi. Fuori dal Tribunale di Lucca erano presenti i familiari delle 31 vittime. Nell’aula 1, di fronte al Gip Simone Silvestri, l’udienza a porte chiuse doveva decidere il calendario e la sequenza delle operazioni e delle prove dei periti e dei consulenti di parte.

Si inizierà il prossimo 16 sino al 20 maggio a Lovere (Brescia) presso la Lucchini, dove le prove seguiranno il 30 e 31 maggio. Il 7 e l’8 giugno ci sarà il sopralluogo con i consulenti delle parti a Viareggio, e a Livorno Calambrone. Il 30 giugno si concluderà il terzo ed ultimo periodo delle prove. E’ ancora da stabilire l’analisi chimica dei campioni di materiale di rivestimento.

E’ il secondo passo – dice Daniela Rombi, mamma di una delle vittime e presidente dell’Associazione “Il mondo che vorrei” – verso l’inizio di un procedimento e dibattimento che per noi è di vitale importanza perchè noi vogliamo che questo processo sia fatto, sia fatto in modo veloce e bene.”

Siamo consapevoli che tutta la verità uscirà dalle aule dei tribunali – aggiunge Daniela Rombi – comunque questo momento, la calendarizzazione ed il luogo prescelto delle prove, è molto importante perchè come ci hanno detto i nostri avvocati e consulenti, sono prove “irripetibili” e tracceranno la strada di questo processo. I risultati che emergeranno da queste prove saranno quindi fondamentali per il processo.”

Anche se oggi l’udienza era a porte chiuse – conclude Daniela Rombi – e non siamo potuti entrare, noi ci saremo sempre perchè vogliamo arrivare il più presto possibile e bene al dibattimento. Il lavoro ben fatto fino a questo momento ci lascia ben sperare. Vogliamo arrivare presto al dibattimento dove sarannoo stabilite le responsabilità di questa immane tragedia.”

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