Al processo d’appello per l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007, il pm di Milano,al termine della ricostruione dei fatti sfociati nel delitto,ha chiesto la condanna di Alberto Stasi a 30 anni di reclusione.
Il magistrato nell’udienza a porte chiuse ha però ribadito che “non c’è il movente” Stasi nel 2009 in primo grado era stato assolto, per insufficienza di prove, dall’accusa di avere ucciso la sua fidanzata e rinviato a giudizio per detenzione di materiale pedopornografico.