Quattro i punti cardinali, quattro gli elementi e le fasi lunari, se il destino è scritto nei numeri “Eva e le altre” a Salerno hanno tutte le carte in regola per fare faville. Paola, Lucia, Annamaria e Filomena quattro storie per quattro donne diverse, ma accomunate dal desiderio di confrontarsi, di leggere, di crescere. Fondatrici di un Gruppo di Lettura nato l’8 marzo 2007, le Nostre si incontrano ( allora come ora) nella Baol a via Rocco Cocchia.
La Libreria si è andata trasformando in una vera e propria fucina per tutte le loro iniziative che, nel tempo, sono diventate pure ambiziose. Un gruppo voluto da quattro amiche, ossia un’isola fertile in un deserto culturale la cui cifra stilistica è tragicamente affidata alla deriva sociale, all’abbandono e dove l’unico movimento vitale sta racchiuso nel rumore del traffico e tra le mura dei palazzi stipati senza soluzione di continuità.
Presto il Gruppo si è andato arricchendo di presenze e di letture. Lo “step” seguente lo vide impegnato nella progettazione di “rendez-vous” con le scrittrici che il Gruppo aveva conosciuto sulla carta e che erano state apprezzate. L’ultimo di questi incontri si prevede pirotecnico, visto che vedrà impegnata una eccellenza tutta italiana e al femminile. Programmato per il 15 gennaio prossimo, l’appuntamento vedrà il “rendez vous” a Salerno con Luisa Muraro, una delle fondatrici della Libreria delle Donne a Milano e della Comunità filosofica di Diotima presso l’Università di Verona.
Intellettuale adamantina e fuori dagli schemi come pochi, Luisa Muraro, alias uno dei più interessanti esponenti del pensiero della differenza sessuale, si è votata a lungo alla storia ed alla scrittura femminile dal Medioevo ad oggi, con una attenzione ammirevole verso quel pensiero mistico al quale è debitrice la filosofia contemporanea.
Del Gruppo “Eva e le altre”, aperto al territorio si sentirà parlare a lungo. Quando la creatività femminile è all’opera gli esiti non sono mai mediocri o scontati.
Mariantonietta Sorrentino