“L’annullamento dell’ennesimo regime detentivo speciale di ’41 bis’ a un mafioso stragista, da parte di un Tribunale di sorveglianza, ancora una volta mette a nudo il ‘re’. Lo Stato ha perso la sua battaglia contro la mafia, mentre noi le vittime di ‘Cosa nostra’, piangiamo per i nostri morti e i nostri feriti senza giustizia”. Così l’associazione tra i familiari delle vittime di via dei Georgofili interviene sulla decisione del tribunale di sorveglianza di Roma che ha revocato il regime del 41 bis a Mimmo Ganci.