‘Bios e Thanatos, vita e morte’ è il titolo della mostra di sculture di Amalia Ciardi Dupré allestita dal 4 al 28 febbraio alla Galleria dell’Accademia. L’intento, spiega la curatrice Maria Grazia Tonioni, non è tanto quello di esporre opere d’arte quanto esprimere, attraverso 26 sculture, 20 dipinti e cinque bassorilievi, la durezza della cronaca di tutti i giorni. Desaparecidos, mafia e immigrazione sono infatti i temi affrontati dall’artista che ricorda alcune figure legate a queste problematiche e che vuole lasciare una testimonianza perenne di fatti di cronaca che sconvolgono, ma allo stesso tempo, poso lasciare in eredità una lezione da ricordare e tramandare.