Portoferraio – Crescono sempre di più i vini elbani. E lo fanno in qualità e in numeri legati alla produzione. La buona notizia – che riguarda anche la Docg per l’Aleatico – arriva dal piano vitivinicolo approvato dal consiglio Provinciale. Il piano, che ha ricevuto l’appoggio consenso di 23 consiglieri, definisce le linee di indirizzo per la pianificazione delle superfici vitate. I contenuti e le finalità del documento sono stati illustrati al sonsiglio dall’assessore all’agricoltura Maurizio Scatena, il quale ha sottolineato la vivacità di un settore che, nel nostro territorio, è in continua crescita quantitativa qualitativa, con punte di vera eccellenza. In particolare – tra le Doc del livornese secondo il piano redatto in collaborazione con il centro studi della Camera di Commercio – vi è stata un forte crescita delle Doc dell’Elba e della Val di Cornia, per le quali si prevedono ulteriori spazi di sviluppo. Invece la Doc Bolgheri, con i mille ettari di produzione, ha raggiunto il limite massimo di impianto previsto. «Nelle consultazioni effettuate con il Consorzio di tutela – ha puntualizzato Scatena – si è deciso di salvaguardare la qualità e la tipicità e di non procedere ad ampliamenti». Un’ulteriore crescita qualitativa per la produzione del nostro territorio verrà dal riconoscimento della Igt Costa Toscana, di cui la Provincia no è promotore, e della Docg (denominazione di origine controllata garantita) per l’Aleatico dell’Elba, per le quali sono in fase conclusiva le procedure di approvazione. |