Inizierà ai primi di ottobre la ‘campagna’ di analisi dei fondali livornesi per la ricerca di eventuali navi di veleni. La condurrà la Guardia costiera livornese. E’ stato deciso dal ministero dell’Ambiente dopo le rivelazioni del pentito della ‘Ndrangheta calabrese Francesco Fonti, che ha indicato il mare davanti alla costa livornese come il ‘cimitero’ di alcune ‘carrette a perdere’ volontariamente affondate proprio con il loro carico di veleno.